Workshop di Cucina Afghana
Una giornata per scoprire i profumi e i sapori della cucina afghana. Sabato 26 aprile 2014, a Cori, si terrà un workshop di cucina afghana nel casale di campagna dell’Azienda Agricola La Volpe e L’Uva, produttrice di vini ed olio d’oliva ed organizzatrice di eventi enogastronomici che valorizzino i prodotti tipici del territorio. L’idea nasce dall’Associazione Frontiere, che dal 2010 si occupa di promuovere l’intercultura mediante il webzine Frontiere News, dedicato ai diritti umani, l’intercultura e la geopolitica, ed organizzando corsi di formazione e scambi internazionali. Promuovere l’intercultura attraverso la cucina etnica è possibile. Condividere un piatto o una ricetta può avvicinare le persone e favorire lo scambio che è alla base di ogni società multiculturale. In questo modo, inoltre, si possono creare dei posti di lavoro qualificati per i migranti, valorizzando il loro bagaglio culturale. Si parte dall’Afghanistan, un Paese martoriato da decenni di guerra e che vanta il triste primato del numero di profughi sparsi per il mondo. Profughi che molto spesso arrivano alla ricerca di protezione internazionale. Un Paese che solitamente entra nelle cronache solo per le tragiche notizie che quotidianamente arrivano sui mezzi di informazione e mai per la sua cultura millenaria. Oltre a conoscere la cultura e le tradizioni di questo Paese affascinante, durante il workshop ci sarà l’occasione per parlare della situazione degli afghani che fuggono dalla loro terra per cercare protezione in Italia e in Europa. Sei ore di lezione, teorica e pratica, durante le quali si ripercorreranno le tradizioni della cucina afghana insieme al giovane ma esperto cuoco Shadamgul Zadran, arrivato in Italia nel 2010. Da allora, dopo aver ottenuto lo status di rifugiato politico, ha lavorato come cuoco per ristoranti italiani e catering di cucina etnica. Alla fine del cooking class, durante il quale tutti gli iscritti prenderanno parte alla preparazione del pranzo, prima di cominciare a conoscere le spezie ed il loro utilizzo, si mangeranno i piatti cucinati insieme: samosa di verdure (fagottini di pasta fritta con piselli, patate e spezie); kabuli pulao (riso con carote, uvetta, pomodoro e zafferano); chargh (pollo con spezie); sabzi (misto di verdure); dhal (lenticchie stufate); chukny (salsa allo yogurt con coriandolo, mix di noccioline, mandorle e noci); meva e chai (tè nero indiano cardamomo verde, zucchero + mix di uvetta grande e frutta secca). Nell’ottica di un approccio Glocal alla cucina, durante la giornata saranno utilizzati prodotti a km 0 del territorio di Cori come l’olio extravergine di oliva e il vino prodotti dall’azienda agricola ospitante. Per ulteriori informazioni o per prenotare inviare una mail a workshop.frontiere@gmail.com o chiamare il numero 3487500453.