Ultimo ciak per “Il Commissario Maltese”
Completate le riprese, all’Aeroporto militare Comani di Latina, sede del 70simo Stormo dell’Aeronautica Militare, della serie televisiva “Il Commissario Maltese”. La fiction firmata dalla regia di Gianluca Tavarelli (Il giovane Montalbano, Paolo Borsellino) e destinata alla programmazione, in prima serata, di RAI UNO per quattro puntate, vede il ritorno dopo ben 12 anni di assenza dagli schermi di Kim Rossi Stuart, questa volta nelle vesti, finalmente, di un eroe positivo. Quattro giorni di intense operazioni al Comani, dove sono arrivati in forze più di cinquanta tra tecnici ed organizzatori e una dozzina di mezzi tra produzione e lunghi convogli per le attrezzature. Le scene realizzate rigorosamente in notturna, hanno regalato immagini molto suggestive, tra la pista di atterraggio, la torre di controllo e le palazzine imponenti dell’aereoporto. Le riprese sono state rese possibili grazie alla grande disponibilità del Ministero della Difesa, e soprattutto alla generosa partecipazione del personale dell’Aereoporto Militare di Latina, e del Comandante Colonnello Gianluca Piccolomini che ha da sempre dimostrato grande sensibilità e collaborazione fattiva al fine di creare opportunità di sviluppo e crescita del nostro territorio anche nei confronti dell’industria cinematografica. Il quale dichiara: “non è la prima volta che il nostro aeroporto, con i suoi spazi e le sue strutture peculiari, viene individuato per lo svolgimento di attività non prettamente militari. Altre collaborazioni, hanno visto il reparto pontino agire sempre più in sinergia con la società civile ed imprenditoriale locale e nazionale”. Ha poi proseguito “anche per le attività proprie della scuola di volo, il 70° Stormo è stato individuato quale centro di eccellenza tra i vari competitors internazionali per la formazione dei Piloti militari da diversi partners stranieri”. La sinergia tra pubblico e privato sta consentendo, nell’ambito dell’istituto “scambio beni-servizi”, in maniera sistematica, allo sviluppo della logistica del reparto verso più alti standard, in chiave costo-efficacia, con maggiore enfasi e velocità di realizzazione degli importanti progetti, indispensabili per il completamento della fase di internazionalizzazione dell’aeroporto “Comani”. La serie televisiva e’ prodotta dalla Palomar di Carlo Degli Esposti (Gente di Mare, Il Commissario Montalbano, Braccialetti rossi) ed e’ quasi interamente ambientata in una Trapani degli anni 70. Nella fiction, oltre al ritorno di Kim Rossi Stuart lontano dai riflettori per rimanere vicino alla nascita del figlio Ettore avuto dalla compagna Ilaira Spada Latina (e per dedicarsi al suo secondo film da regista “Il centro del mondo” con Jamine Trinca e Cristina Capotondi), il quale interpreta il ruolo di un commissario di Polizia, che dopo il suicidio del padre, decide di indagare sulla mafia in Sicilia dedita a traffico di droga, anche Valeria Solarino che interpreta il ruolo di un magistrato e Rike Schmid attrice tedesca che interpreta il ruolo di una fotoreporter agguerrita la quale ricorda molto la Palermitana Letizia Battaglia. Tra gli altri interpreti Enrico Lo Verso e Marco Leonardi. Il direttore della Latina Film Commission, Rino Piccolo, si dichiara pienamente soddisfatto di aver potuto raggiungere un altro importante traguardo televisivo. Giorni e giorni di meticolosi sopralluoghi con la scenografa della serie Emita Frigato, coadiuvati dal Tenente Colonnello Roberto Cati, hanno dato i frutti sperati. Ora pero’, dichiara, “consapevoli del ricco patrimonio di risorse umane e paesaggistiche invidiato da tutta Italia e verificata la disponibilità delle forze politiche Locali e Regionali, siamo pronti per lavorare insieme ed assicurare al territorio pontino la realizzazione di una serie televisiva in pianta stabile per la durata di ameno tre anni, come le già fortunate “Carabinieri”, “Don Matteo”, “Montalbano”, “Un passo dal cielo” e cosi’ via. Con un piccolo sforzo, si può riuscire ad avere un risultato stravolgente, traducibile in un ritorno economico ed occupazionale di più di 30 milioni di euro, in quanto queste fiction sono già finanziate in partenza dalla Stato. E chissà, magari, si potrebbe ipotizzare una serie ambientata proprio tra i reparti dell’Areonautica Militare di Latina”.