“Sprecato sarai tu!”: quando sprechiamo cibo, sprechiamo noi stessi.
Questo è lo slogan scelto da SlowFood Italia in occasione del 5 febbraio Gionata Nazionale dello spreco Alimentare che apre il Programma Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare voluto dal Ministro dell’Ambiente. Il problema dello spreco è una delle più evidenti contraddizioni dell’attuale sistema alimentare. Da ogni parte del mondo, nel nord si spreca perché c’è troppo cibo, si compra troppo e si butta via troppo, dall’altra parte si spreca anche nel sud del mondo dove il cibo manca e questo succede per mancanza di infrastrutture per trasportare gli strumenti necessari a conservare i generi alimentari. «Se sprechiamo il cibo, sprechiamo noi stessi» Lo spreco di cibo è una follia necessaria sistematica dominante in ambito produttivo e distributivo: non è un incidente, è una necessità. Se vogliamo continuare a produrre profitto al ritmo attuale, dobbiamo sacrificare il benessere del pianeta, la nostra stessa salute e le relazioni di giustizia tra i popoli che non hanno da mangiare e quelli che si ammalano di benessere. Sprecare il cibo è un atto immorale oltre che molto stupido, insensato e costoso. Eppure, buttiamo nella spazzatura più di quaranta euro al mese: tutto cibo che abbiamo acquistato e non mangiamo. E invece basterebbe così poco per evitare questo sperpero anche economico: cucinare di più, lasciare spazio alla fantasia, attingere dalla tradizione popolare della cucina degli avanzi, fare spese alimentari frequenti e leggere, non dimenticare le scorte già in casa, preferire la vendita diretta per non contribuire allo spreco lungo la filiera. Sono questi i piccoli gesti che possono orientare le scelte del mercato. Slow Food Condotta di Latina è impegnata in campagne e azioni mirate alla riduzione degli sprechi, per questo in occasione dell’ultimo SlowFood Day dedicato al tema dello spreco quotidiano è stata pubblicata una breve guida su questo tema che è possibile ritirare telefonando al numero 327.1274382 oppure scrivendo a condotta@slowfoodlatina.it