Sermoneta diventa Città: firmato il decreto
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito al Comune di Sermoneta il titolo di città. Si tratta di un avvenimento storico per Sermoneta, perché la massima carica dello Stato ha riconosciuto ufficialmente l’importanza di Sermoneta attraverso un’onorificenza che la legge riserva ai Comuni in virtù della loro prestigio storico, artistico, architettonico, culturale, civico. La richiesta era stata avanzata dall’amministrazione Giovannoli attraverso una delibera di Consiglio comunale del 27 novembre 2019.
Dopo l’istruttoria della prefettura di Latina e del Ministero dell’Interno, il capo dello Stato ha ritenuto di riconoscere a Sermoneta il prestigioso titolo. La consegna del decreto presidenziale da parte del Prefetto di Latina avverrà domani, venerdì 11 giugno alle ore 17 nella piazza d’Armi del Castello Caetani, l’antica fortezza che domina la pianura pontina, in una cerimonia contingentata causa restrizioni Covid, alla presenza delle autorità militari e civili, degli studenti dell’indirizzo musicale dell’istituto comprensivo Donna Lelia Caetani, della banda musicale Fabrizio Caroso da Sermoneta diretta dal M° Michele Secci, degli Sbandieratori Ducato Caetani di Sermoneta e di una rappresentanza della Rievocazione storica della Battaglia di Lepanto. La cerimonia vedrà anche il cambio del gonfalone, della bandiera e della fascia tricolore con il nuovo stemma di Sermoneta, che sarà sormontato da una corona dorata a cinque torri. “Questo è un titolo che deve farci sentire orgogliosi del nostro passato, ma soprattutto del nostro presente – spiega il sindaco di Sermoneta Giuseppina Giovannoli – un titolo puramente onorifico, che non incide in alcun modo sulla vita politico-amministrativa ma che fa entrare Sermoneta tra le istituzioni della repubblica italiana con una propria distinta personalità civica. Come amministrazione comunale dedichiamo l’onorificenza ai cittadini di Sermoneta, alla loro laboriosità e al profondo senso di comunità, perché sono le persone che fanno la città, non gli emblemi distintivi. Il riconoscimento del presidente della Repubblica rappresenta uno stimolo a impegnarci ancora di più, tutti insieme, per migliorare la qualità della vita, per crescere dal punto di vista culturale, sociale, ambientale, produttivo”, conclude il sindaco.