Sermoneta: “Ambiente e salute” il progetto
Il progetto “Ambiente e salute”, nato nel 2012 per studiare lo stato di salute del territorio e dei suoi cittadini, è arrivato alla conclusione della sua prima fase. Venerdì 11 dicembre alle ore 16 presso il Centro civico di Monticchio saranno presentati, insieme a tutti gli attori del protocollo d’intesa e ai cittadini, gli indicatori e le fasi operative del primo step del progetto, di cui fanno parte anche il Dipartimento Prevenzione Azienda USL Latina, l’Istituto Zooprofilattico, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) di Latina, l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, l’Ordine dei Medici Veterinari ed il Registro Tumori. Uno studio che non ha precedenti e che mira a incrociare tutti i dati a disposizione dei vari soggetti, per redigere una sorta di mappatura del territorio, conoscere gli indicatori ambientali ed i fattori di rischio per la popolazione. Una sorta di studio epidemiologico a 360 gradi che ha l’obiettivo finale di prevenire, controllare e limitare i fattori di rischio (come campi elettromagnetici, inquinamento dell’aria, dell’acqua, degli alimenti, inquinamento acustico), verificare ed eventualmente migliorare comportamenti sbagliati attraverso sorveglianza e vigilanza, promuovendo di conseguenza comportamenti virtuosi. Tra questi ad esempio, può rientrare l’orientamento alla produzione senza inquinanti, il riconoscimento di certificazioni di origine per i prodotti locali, il controllo indiretto su ristoratori, agricoltori, produttori. Interverranno, insieme al Sindaco di Sermoneta Claudio Damiano e all’assessore alla sanità Annarosa Centra, anche il Direttore generale della Asl di Latina Michele Caporossi e il coordinatore del progetto Ennio Zaottini. “Compito di una Amministrazione comunale è soprattutto quello di vigilare sulla salute dell’ambiente e dei cittadini – ha spiegato il Sindaco Claudio Damiano – e questo progetto, iniziato con l’Amministrazione Giovannoli, ci sembra la maniera migliore per conoscere più a fondo lo stato di salute del nostro territorio e di chi vi abita. Solo così potremo avere gli strumenti per intervenire in maniera mirata”.