Secolare Fiera di San Michele, un successo.
Tempo di bilanci per l’edizione appena conclusa della Secolare Fiera di San Michele, che si è tenuta dal 27 settembre al 1° ottobre nell’area mercato di Monticchio, ad ingresso gratuito. Migliaia di visitatori, soprattutto nel fine settimana, hanno affollato gli stand: un legame profondo di questo territorio con una manifestazione tradizionale, che attira un pubblico variegato proveniente dai Monti Lepini e dalla provincia di Latina. «La Fiera è stato un banco di prova importante per le nuove misure di sicurezza introdotte dal Ministero dell’Interno e che hanno messo a dura prova la macchina organizzativa – spiegano il Sindaco Claudio Damiano e il delegato alle Attività Produttive Antonio Di Lenola –, con risultati estremamente positivi». Apprezzati gli spettacoli dei butteri, così come gli eventi serali, dal primo premio di musica folk cantautorale “Città di Sermoneta”, vinto ex aequo da Elvis Cobalto e Marcello Parravano, il primo di una lunga serie; il concerto dei Jalisse vincitori di Sanremo 1997, che si sono esibiti con i Tammurriata Rock, e gran finale l’apprezzato concerto di Daniele Sepe ed il suo “Capitan Capitone”. «Nelle proposte di tipo musicale abbiamo cercato di dare un’impronta di tipo qualitativo. L’idea di diventare anche palcoscenico degli artisti del territorio può rappresentare una grande opportunità per tanti giovani emergenti». «Nonostante i tanti Don Rodrigo che sostengono che la Fiera non sia una manifestazione necessaria, la risposta del pubblico e degli espositori ha dimostrato che queste manifestazioni servono a creare occasioni di incontro, con opportunità economiche per gli standisti ed occasioni di lavoro, anche se temporaneo, per molti giovani e l’indotto che la Fiera genera – aggiungono il Sindac Damiano e il delegato alle Attività Produttive Di Lenola –. L’investimento economico della Fiera è stato quasi interamente coperto dalla vendita degli spazi. Ringraziamo in modo particolare quanti hanno lavorato per questa fiera e creduto nella manifestazione, in primis gli espositori che non hanno fatto mancare la loro presenza, gli uffici comunali che hanno lavorato in squadra anche fino a tardi, i tecnici, gli allestitori, la Protezione Civile e l’Associazione Nazionale Carabinieri, la signora Antonella Masocco, Carabinieri e Polizia Locale». E ancora: «La Fiera è anche “scoperta”: ci sono stati tanti artigiani locali che hanno avuto uno spazio gratuito che hanno mostrato i loro originali lavori di tipo artigianale. Un esempio su tutti, l’atelier del riuso che intendiamo riproporre nel progetto di riqualificazione dell’immobile confiscato alla criminalità». «La nostra intenzione – concludono Damiano e Di Lenola – è di ripartire quanto prima con l’organizzazione dell’edizione 2018, mettendo a sistema anche le reti di imprese per le quali è stato ottenuto un finanziamento regionale».