San Valentino: dolci, amore e fantasia

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E’ una ricorrenza conosciuta e festeggiata in tutto il mondo dalle coppie che celebrano il loro amore reciproco. Il San Valentino, si sa, deve essere dolce e romantico. E così via libera a tenere passeggiate mano nella mano, languide cenette a lume di candela, frasi sdolcinate e miriadi di cuoricini di ogni sorta. Ogni anno il 14 febbraio si celebra la ricorrenza del santo, un giorno diventato a pieno diritto “la festa degli innamorati”. In realtà la storia di San Valentino e della sua adozione come patrono degli innamorati è misteriosa e controversa, la data ricorderebbe l’anniversario dell’esecuzione di Valentino da Terni, perseguitato dai romani per la sua opera di evangelizzazione. Secondo la leggenda il santo riusciva a ispirare amore nei giovani, riconciliare gli innamorati e renderli inseparabili. Tra le tante storie ce n’è una che narra come il santo fosse solito offrire un fiore raccolto dal suo giardino alle coppie che poi restavano unite per la vita. Realisticamente all’origine della festa degli innamorati c’è il tentativo della Chiesa Cattolica di porre fine ad un popolare rito pagano per la fertilità e San Valentino diventa il “santo dell’amore” per la vicinanza, secondo il calendario giuliano in uso all’epoca, all’inizio della primavera e quindi anche al risveglio delle attività amorose negli animali. Con un singolare rito annuale i romani rendevano omaggio al dio Lupercus: nomi di uomini e donne venivano mescolati all’interno di un’urna dalla quale erano poi scelte a caso alcune coppie che avrebbero vissuto in intimità per un anno al termine del quale il sistema ricominciava. Erano i Lupercalia, rituali della fertilità che i padri precursori della Chiesa cercarono di sostituire con la fedeltà ad un santo protettore degli innamorati. Il culto fu diffuso dai benedettini e crebbe nei secoli sviluppando le sue particolarità. Così nasce l’abitudine, tipicamente anglosassone, di scambiarsi le “valentine”, i tipici biglietti augurali generalmente fatti a mano, o quella delle torte al cioccolato che in Giappone le ragazze offrono ai ragazzi, anche in semplice amicizia. La festa di San Valentino con lo scambio di regali tra innamorati è stata poi enfatizzata negli Stati Uniti, dove ci si riferisce alla persona amata con il famoso “Be my Valentine”. Nei secoli è fiorita una grande letteratura sul tema e sono numerosissime le storie d’innamorati famosi, da Romeo e Giulietta fino alle strisce dei Peanuts. Oggi festeggiare la persona amata nel giorno di san Valentino può anche voler dire preparare qualcosa di dolce e romantico con le proprie mani. Torte, biscotti o un intero pasto a tema, anche con cibi afrodisiaci o piatti sorprendenti e molto curati. Un modo dolcissimo per dichiarare i propri sentimenti alla persona amata.


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