Sabaudia: ancora prevenzione stavolta l’aorta
Ancora una giornata di prevenzione va ad aggiungersi alla già lunga lista di screening che l’associazione Cittadini al Lavoro, da circa un anno, organizza in collaborazione con strutture, specialisti ed altre associazioni del territorio. Il tutto per offrire benessere e stili di vita salutari alla popolazione di Sabaudia, borghi e periferie compresi. Domenica mattina (21 giugno), presso lo Studio associato Fisiomed, in via Lestra di Capogrosso a Sabaudia, sono stati sottoposti ad apposito screening ecografico 230 persone, per la prevenzione dell’aneurisma dell’aorta addominale. Ovvero una dilatazione permanente di quest’arteria, che ne indebolisce la struttura, e la cui rottura causa almeno 6 mila morti in Italia. Più del 50% di chi ne è colpito non arriva neppure in ospedale e solo circa il 50-60% di chi è operato in urgenza riesce a salvarsi. “Cifre e percentuali che fanno paura e che con tutti i progressi medici a disposizione non possiamo più permetterci – commenta il consigliere Giada Gervasi – Ecco perché è importante ed indispensabile affidarsi alla prevenzione. Basta poco, una semplice ecografia, per poter valutare lo stato di salute dell’aorta, e all’occorrenza, programmare con tempo gli interventi e le precauzioni necessarie. Giornate come queste sono fondamentali e noi come Cittadini al Lavoro siamo fieri di poterne essere promotori e parte attiva, sempre ovviamente grazie alle strutture del territorio e ai vari medici che a titolo totalmente gratuito offrono la loro professionalità per la tutela della salute e del benessere della popolazione di Sabaudia”. Gli screening sono stati effettuati con la collaborazione dei medici radiologi e vascolari dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Il Coordinatore dell’evento è il Dottor Domenico Saralli, che unitamente ai Dottori Mario Iozzino, Pierluigi Costa, Francesco Cortellessa, Antonio Barbieri e Mario Manno, hanno svolto un lavoro encomiabile e di vera dedizione alla salute dei cittadini. Professionisti eccellenti con una grande preparazione medico-scientifica ma soprattutto un’umanità fuori dal comune. L’evento è stato possibile anche grazie all’aiuto strumentale dell’Associazione AIPOM -Tendi La Mano, presieduta dal Dott. Cesareo. “È grazie a loro e alla loro grande passione per la professione medica – conclude la Gervasi – che si è potuto intervenire immediatamente in alcuni casi che meritavano ulteriori e particolari approfondimenti. Purtroppo non siamo riusciti a screenare tutti quanti hanno presentato la domanda e per questo è nostra intenzione reinserire l’evento nel calendario degli screening 2015-2016, che verrà presentato a settembre”.