Riapre l’Ambu–Fest Distretto 2 Latina
Riapre sabato 28 gennaio 2023, l’Ambulatorio di Cure Primarie “AMBU-FEST”, presso il Distretto 2 di Latina, in via C. Battisti, 48. Il servizio di assistenza primaria, attivo il sabato, la domenica, i prefestivi ed i festivi, viene garantito da Medici di medicina generale, selezionati con specifico avviso, e da personale infermieristico aziendale, ed opera in collaborazione con i servizi di Continuità Assistenziale, di Medicina Generale, e con il Pronto Soccorso dell’Ospedale S.M. Goretti. L’Ambu-Fest, nato per dare le risposte appropriate ai bisogni dei cittadini e per migliorare la fruibilità delle risorse sanitarie, non è un presidio di Emergenza. Possono accedere al servizio tutti i cittadini, di età superiore ai sei anni, che nei giorni festivi necessitano di un consulto medico per il trattamento e la gestione di patologie che non richiedono un trattamento d’urgenza (in tal caso occorre rivolgersi al Pronto Soccorso). Le prestazioni erogate riguardano patologie prese in carico dal Medico di medicina generale (es. malattie osteomuscolari, oculistiche, dermatologiche, da raffreddamento, urologiche ecc), oltre alle visite è possibile ottenere, prescrizione di farmaci e di prestazioni, rilascio certificati, e altre urgenze differibili. Si potrà accedere all’Ambulatorio di Cure Primarie (Ambu-Fest) nei seguenti giorni:
sabato e giorni prefestivi ore 14.00 – 20.00;
domenica e giorni festivi ore 08.00 – 20.00;
Il presidio rappresenta una porta di accesso ai servizi sanitari della Provincia di Latina, preposto a dare risposte a quei “piccoli” problemi di salute che, insorgendo in giornate in cui è più difficile trovare il proprio medico di famiglia, obbliga la persona malata a procrastinare il problema o a rivolgersi al Pronto Soccorso; La scelta organizzativa di mettere a disposizione della cittadinanza un importante servizio per le cure territoriali nei giorni prefestivi/festivi, è finalizzata, sia a dare continuità alle cure primarie, assicurando, una risposta costante, e appropriata ai bisogni di salute dei cittadini, sia a ridurre l’accesso improprio, da parte dell’utenza, al Pronto Soccorso, ciò in coerenza con la programmazione regionale.