Reale Mutua Latina Vertical Sprint 3^ edizione della corsa sulla Torre Pontina
Domenica 10 gennaio torna la sfida alla Torre Pontina e ai suoi 727 gradini distribuiti su 38 piani per 128 metri di altezza. Alla terza edizione, il Reale Mutua Latina Vertical Sprint è ufficialmente competizione internazionale, essendo entrata nel circuito Towerrunning, che unisce le varie espressioni del vertical running, la disciplina in cui rientrano le scalate dei grattacieli. Latina è l’unica tappa italiana per quote superiori ai 100 metri e a mettere in palio punti per il Towerrunning. Tra le tappe successive il 3 febbraio c’è la New York, con l’Empire State Building, dove dall’idea di alcuni operai, è nato il vertical running fino a diventare sport. E poi ancora Las Vegas, Mexico City, Varsavia, Parigi, Calgary, Bratislava. L’evento pontino è organizzato da Alberto Spagnoli (Latina Runners), Cristina Maione (Maione Store) e il loro staff con il sostegno della Fidal e dell’Opes. Edizione da record questa, a partire dai partecipanti, ben 200 provenienti da tutta Italia ed Europa. Anche quest’anno, ai nastri di partenza, non solo podisti, ma ciclisti, atleti di cross fit, corsa in montagna, spantan race, skiroll etc. Lo scorso anno a vincere, nelle rispettive categorie, sono stati Emanuele Manzi e Ivonne Martinucci. Emanuele Manzi, comasco di Cremia, tesserato con il Gruppo Sportivo del Corpo Forestale, ha stabilito il record della competizione in 3’29”. Nella categoria femminile successo per Ivone Martinucci (Gp Valchiavenna), che ha
impiegato un tempo di 4’31”. La concorrenza è ancora più agguerrita quest’anno. Su tutti Tomas Celko, slovacco, attualmente al secondo posto nel ranking Towerrunning. Tra gli italiani è favorito Luca Cagnati, atletica Valli Bergamasche Leffe (secondo nel recente Vertical a Singapore) e Fabio Ruga, La Recastello Radici Group. Attenzione a Angelo Busi dell’Atletica Presezzo, che lo scorso anno è giunto secondo alle spalle di Manzi (3’43”). Altro runner di fama internazionale è lo spagnolo Ignacio Cardona Torres. In un contesto simile i pontini del Latina Vertical Vertical Sprint non stanno certo a guardare. Sergio Contenta e il figlio Giovanni, Asd Roccagorga, ripartono dal terzo e quarto posto dell’anno passato. Tra le donne, promette battaglia alla Martinucci Lenka Svabikova, della Repubblica Ceca attualmente, terza nel ranking mondiale del vertical running. Mira ad un buon piazzamento la messicana Mejia Cruz Nashellu messicana. Poi Cristina Bonacina (Gruppo Podistico Talamona), primo posto nella prima edizione del Latina Vertical Sprint. Tra le pontine Laura Chimera, We Run Latina, vuole migliorare il terzo posto dell’anno passato. Merita sicuramente un premio alta fedeltà Salvatore Ferrara, siciliano di Taormina. Classe 1948, è il veterano del gruppo. Al Reale Mutua Latina Vertical Sprint saranno 30 le donne a farsi valere in una competizione, che parla prettamente al maschile. Oltre 60 le società rappresentate, la più numerosa è l’Atletica Sabaudia con 40 iscritti. Su scala nazionale il Vertical entra a far parte del circuito Mountain and Trail della Fidal, che la federazione di atletica leggera riconosce come la “corsa a piedi che si svolge senza limitazione di distanza o dislivello in ambiente naturale. Per cui la Torre Pontina rappresenta una vera e propria eccezione, rispetto a quelle che possono essere ad esempio le Tre Cime di Lavaredo sulle Dolomiti. L’organizzazione ha studiato una nuova formula per rendere ancora più spettacolare la terza edizione del Reale Mutua Latina Vertical Sprint in programma domenica. La gara è divisa in due manche. La prima, classica, prevede la partenza scaglionata ogni 15 secondi. L’atleta percorrerà la passerella fino all’ingresso della Torre Pontina, dove al passaggio azionerà il microchip, che consentirà, una volta giunti in terrazza, il calcolo del tempo percorso attraverso la rielaborazione dati della TDS (Timing Data Service). Per un calcolo effettivo, evitando magari rallentamenti lungo il percorso, a partire per primi saranno i big, tali in base ai risultati degli anni scorsi e al ranking internazionale. Completata la prima manche, si procederà con la seconda gara, cui prenderanno parte i dieci atleti e le 5 atlete con i tempi migliori conseguiti nelle “qualificazioni”, in base ai quali verrà definita anche la griglia di partenza semaforica come nella Formula 1. Lo start sarà simultaneo, per cui la seconda manche decreterà il vincitore assoluto, al termine di una prova resa più spettacolare dalle componenti che entreranno in gioco, come la resistenza e la scaltrezza nel superare un avversario che ti sta davanti. Ogni pianerottolo sarà monitorato per consentire lo svolgimento della gara nella massima trasparenza. Non solo ai fini del regolamento, ma anche per consentire al pubblico di seguire da terra il Latina Vertical Sprint, sarà possibile vedere le immagini in tempo reale proiettati sui monitor allestiti ai piedi della Torre Pontina, dove comparirà anche la classifica in tempo reale. Saranno premiati i primi 10 assoluti uomini e le prime 5 assolute donne; i primi 3 di ogni categoria (maschili e femminili e per classi di età 18-29; 30-39; 40-49; 50-59; 60 ed oltre). Giuria composta da tre membri del comitato organizzatore e della Fidal. Possono essere adottate retrocessioni di posizione o squalifiche a seguito di comportamenti scorretti su reclamo dei singoli concorrenti se suffragati dai giudici di gara. Tutti coloro che completano il percorso, arrivando sulla terrazza, riceveranno la Finisher, la medaglia celebrativa dell’evento, tipica delle maratone o nel triathlon per suggellare lo spirito estremo dell’ impresa. Come momento goliardico un riconoscimento andrà anche al team o al singolo atleta più simpatico, visto che sono in molti a presentarsi il giorno del Vertical mascherati e con accessori discutibilmente atletici. Anche i bambini potranno gareggiare allo stesso modo dei grandi. Per i piccoli atleti è stata infatti organizzata una competizione parallela. A partire dalle ore 9.30, un’ora prima della competizione agonistica, la Compagnia di Pinco Panco traccerà il percorso della “Gara Bambini BIG” ovvero “Bambini in Gamba”. Possono partecipare bambini e bambine dai 4 ai 12 anni e alla fine del percorso saranno tutti premiati. L’ iscrizione è gratuita. Per informazioni: Maione Store (0773-368960) e Oratorio San Massimo – fronte Obi (347- 5010586). Il ritiro dei pettorali è fissato per sabato 9 gennaio presso il Maione Store (via Tiziano 13 a Latina – telefono 0773 368960, fax 0773 – 691981, sito internet www.maionestore.com, mail info@maionestore.com ) e la mattina della manifestazione (per i non residenti a Latina) dalle ore 8.30 alle 9.30 presso il piazzale antistante la partenza.
PROGRAMMA
8:00 – Ritrovo all’ingresso del Grattacielo “ La Torre Pontina “ in via Ufente 24.
9.30 – Manifestazione bambini BIG
10:00 – Breafing in italiano ed inglese
10:30 – Partenza gara (prima manche)
11.30 – Finale donne
11:45 – Finale uomini
12:00 – Pasta Party
12: 15 – Premiazioni assolute e di categorie