Psicologia: maggio è il mese della Madonna
a cura della Dr. ssa Alessia Micoli, psicologa
Da sempre si considera il mese di maggio, come il mese della Madonna, nonostante si tratti di un’antica devozione popolare, sono molte le persone che in questo mese compiono dei “fioretti” a Maria e la pregano e le portano dei fiori tutti i giorni. Maggio è il mese dei fiori, che dopo la Pasqua, evidenzia il risveglio della natura dopo i lunghi freddi dell’inverno. La Vergine Maria è il primo fiore della nuova creazione, nata dopo la Risurrezione di Cristo; è il più bel fiore del creato, l’unico preservato fin dal principio dal sudiciume del peccato originale e dal peccato attuale. Il fiore che rappresenta e celebra la figura della mamma è la potentilla, che viene regalata nella Festa della Mamma. In psicologia la devozione per la Madonna richiama l’immagine materna e sappiamo che la madre è colei che sa rendere e fa sentire ogni figlio unico e determinato per il futuro, è la base sicura di ogni individuo. Difatti proprio nel mese di maggio si celebra la festa della mamma, che quest’anno sarà il 14. Per madre si intende non solo quella biologica, ma quella persona in grado di soddisfare le esigenze ed i bisogni del proprio figlio; la madre è il primo oggetto d’amore, la prima persona con cui si entra in relazione, la persona con cui si sperimenta la fusione, a cui ci si abbandona completamente, di cui ci si fida e a cui ci si affida senza timori o remore, Freud (2009) vede nella madre la prima soccorritrice, colei che accoglie le prime urla del bambino; la madre è dunque accoglienza pura. Recalcati fa coincidere simbolicamente la funzione materna all’immagine delle mani che sostengo, accolgono e si prendono cura dei primi anni dell’esistenza, che abbracciano la vita, successivamente riconosciuta dal padre. Concentrarsi nel mese di maggio verso la Madonna simbolicamente rappresenta una devozione per la propria madre ed un ringraziamento giornaliero per quanto ricevuto fin dall’infanzia; poiché, tutte le prime esperienze della vita di un individuo vengono sperimentate nella relazione con la propria madre.