Psicologia: L’estate in coppia
a cura della dr.ssa Alessia Micoli, psicologa
L’estate è una stagione bellissima, spensierata, ricca di novità, di voglia di rilassarsi e ricaricarsi e, in special modo, di progettualità riguardanti le tanto aspettate vacanze. Ma è molto importante affrontarla in maniera adeguata e tranquilla, senza farsi sopraffare dagli stati d’animo negativi che riguardano il caldo e l’afa. Difatti la poca pazienza relativa alle calde temperature può generare veri e propri malesseri, quali ansia, tensione generalizzata, nervoso, attacchi di panico e può apportare problemi anche alle relazioni interpersonali. Inoltre, bisogna riprogettare l’organizzazione familiare, cioè i tempi e gli spazi, nonostante si abbia più tempo a disposizione e non bisogna dimenticarsi di sé stessi, questo a volte può destabilizzare il clima di coppia. Per prevenire tutto ciò è importante lavorare sempre sulla buona comunicazione, di coppia, e talvolta chiedere aiuto al proprio partner laddove ve ne fosse bisogno; questo implica il dedicarsi all’altro, ovvero riuscire ad ascoltare il nostro partner, aprirsi, confidarsi e soprattutto avere una grande voglia di mettersi in discussione. Dobbiamo fermarci e capire ciò che il nostro partner desidera ed insieme a lui progettare una vacanza che, liberi la mente, e che sia ricca di momenti di tranquillità e di amore. Diviene importante esporre le diverse aspettative o le varie frustrazioni, abbandonando gli stereotipi della classica vacanza estiva, laddove vi fosse la possibilità di fare una vacanza a due, per evitare le varie recriminazioni al rientro. I ritmi estivi sono diversi ed implicano una nuova routine dove la coppia ha più tempo per viversi; molte volte questo “sconvolgimento” della quotidianità può apportare qualche conseguenza negativa perché l’avere più tempo a disposizione per l’altro potrebbe destabilizzare chi non è più abituato a vivere in coppia. Regola d’oro è abbandonare i social, quindi staccare e mandare in vacanza il telefono, la routine liquida ci distrae dall’altro, ciò ci permetterà di riscoprire l’intimità, ridefinire i confini e mettere a punto un’auto osservazione, oltre che ad un’introspezione relativa lo stare assieme alla persona che amiamo.