Psicologia: La rabbia nella separazione di coppia.
a cura della dr.ssa Alessia Micoli, psicologa
Molte coppie che decidono di separarsi ed interrompere il percorso di coppia, in special modo quando il rapporto è altamente conflittuale, portano con sé molta rabbia e la scagliano sull’altro partner, per poi trasferirla sui figli. Spesso la rabbia è un’emozione negativa che ha dei trascorsi che sono nati nel passato della vita della persona. L’individuo si porta dietro dall’infanzia o dall’adolescenza delle esperienze patite che non è riuscito a tirar fuori, per varie problematiche, non elaborate e come conseguenza le persone non si sentono accettate da coloro che amano. La rabbia crea un modello che genera inevitabilmente della tensione nella coppia, che porta a guerre fredde, a battaglie legali, a conflitti ricchi di violenza, in cui si alzano le mani e le coppie si trovano all’interno di percorsi legali, quali denunce, udienze o consulenze tecniche di ufficio disposte dal magistrato. La rabbia viene trattenuta per anni, durante l’arco della vita, in cui si spera che svanisca, ma a volte può evolversi in sentimenti più negativi, quali l’umiliazione, la distruzione dell’altro, la mancanza del rispetto di sé stessi e dell’altro. Nella separazione che sia consensuale o giudiziale, quando esce fuori la collera questo sentimento può portare a crisi importanti, che portano l’individuo “rabbioso” a ricattare l’altro, a cercare di distruggerlo, a perdere l’obiettività, a non accettare la propria situazione e non riuscire a trovarne una soluzione. A volte accade che la rabbia esca fuori con i figli, quindi molo spesso si assiste a genitori che sostituiscono alla punizione gli schiaffi, i calci e le umiliazioni. È molto importante cercare di intervenire all’esordio dei comportamenti rabbiosi in modo tale da poter prevenire conseguenze scomode o a volte dannose, quale il sorgere si situazioni psicopatologiche tipo la disfunzione del controllo dell’impulsi e delle emozioni, la depressione, gli attacchi di panico nonché la rottura dei legami più importanti. La figura deputata ad intervenire è lo psicologo esperto, il quale aiutare la persona ad elaborare il sentimento rabbioso.