Psicologia: La paura di rimanere a casa
Prendendo spunto da uno dei tanti video che tempestano il web in questi giorni e che ci ricorda, quanto ci sia estranea la nostra famiglia, abbiamo chiesto alla Dr. ssa Alessia Micoli cosa ci spinge ad avere così tanta paura a rimanere a casa: «Il Coronavirus sta avendo un forte impatto psicologico sulle persone, sono molte quelle che stanno chiedendo aiuto allo psicologo a distanza. La nostra quotidianità si basava sulla velocità del tempo, sul correre dietro al lavoro, sul fare la spesa prontamente, sistemare rapidamente la casa, dimenticando la cosa più importante: ascoltare gli altri e talvolta anche se stessi, tralasciando gli affetti perché si aveva “poco tempo a disposizione”. Ed ora che il Covid 19 ci impone di rompere i ritmi, fermarci e rimanere a casa, ecco che la paura è pronta a divorarci, la rassegnazione è difficile, il non saper gestire il tempo ci soffoca. La “sospensione della normalità” spaventa chiunque, è difficile accettare
un’imposizione di una restrizione non cercata e non voluta; ancora più spaventoso è l’adattamento a qualcosa che non conosciamo in cui ci sono tempi che possono prolungarsi a data da definire, luoghi che frequentavamo che sono chiusi (bar, locali, parrucchiere, profumerie, negozi di abbigliamento, ecc.), la città che, di colpo, si è arrestata. Ci assale l’angoscia di come riempire le giornate, cosa fare assieme ai familiari che fino a qualche settimana fa eravamo abituati ad “incontrare” a cena. È arrivato il momento di riprenderci ciò che abbiamo lasciato allontanare piano piano, ovvero il rapporto con i propri cari e soprattutto con le nostre emozioni legate a loro. Bisogna rimettersi in gioco, imparare a gestire le proprie emozioni, cercando una regolazione positiva di esse; imparando a gestire la rabbia, sappiamo che in questo periodo è facile scattare per nulla, poiché il non riuscire a portare avanti il lavoro come un tempo porta i nervi a fior di pelle. Iniziare a contemplare le emozioni significa effettuare un percorso teso a riscoprire le piccole felicità che avevamo messo nel dimenticatoio e la cosa più bella è il riuscire a farlo assieme a chi amiamo».