Psicologia: Il termine di un anno scolastico

Psicologia: Il termine di un anno scolastico
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a cura della dr.ssa Alessia Micoli, psicologa

È giunta la fine del mese di maggio e la maggior parte degli studenti vivono questo periodo con grande ansia, in quanto presi dalle ultime interrogazioni e verifiche. La tensione ed il nervoso sono forti e molti giovani studenti corrono il rischio di cadere nella voragine dell’attacco di panico, in special modo coloro che si apprestano ad affrontare l’esame di maturità. Alcuni studenti si recano dallo psicologo per chiedere un aiuto per poter affrontare e superare gli attacchi di panico generati dall’ansia dell’esame. Gli attacchi di panico a scuola, nel periodo dell’adolescenza raffigurano una delle situazioni di manifestazioni di ansia maggiormente frequenti in questa fascia di età. L’ansia è una situazione psicologica di paura senza un chiaro ed identificabile oggetto che si rivela, in particolar modo, come un’anticipazione di un qualcosa che si teme. L’attacco di panico è un evento primariamente fisico, caratterizzato dal nervosismo e agitazione, dall’irritabilità quasi immotivata, dall’aumento del ritmo cardiaco e ritmo della respirazione, dal senso di panico o dalla paura del futuro, dalla tensione muscolare generalizzata, da forte sudorazione e dal tremore, da difficoltà nel concentrarsi o possibilità di concentrarsi solamente su qualcosa di abbastanza preoccupante, da delle improvvise sensazioni di stanchezza, spossatezza o debolezza. Un attacco di panico in genere può durare dai cinque ai venti minuti, anche se talvolta può durare di più. La durata in ogni caso, non supera l’ora. La scuola rimette l’adolescente davanti ai problemi della vita: l’inquietudine, il dover affrontare una commissione di esame, studiare a lungo senza perdere la concentrazione. Il primo passo indispensabile, per affrontare e risolvere l’attacco di panico è in ogni modo quello di dover accettare di avere un problema e quindi di chiedere aiuto; è molto importante l’intervento di un professionista, ovvero di uno psicologo esperto, che aiuti a trovare la strategia migliore per superare il tutto. Lo psicologo sarà molto attento a non negare la sintomatologia che gli viene riportata e fornirà un importante supporto, elaborando la sfera emozionale, fornendo laddove sia possibile delle piccole tecniche, per poter superare nel modo migliore l’esame.


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