Psicologia: Come gestire il rapporto con il partner dopo anni di convivenza

a cura della dr.ssa Alessia Micoli, psicologa
Nonostante le separazioni ed i divorzi siano in netta crescita in questo periodo vi sono, ancora, molte coppie che resistono agli urti della quotidianità; ovvero, coppie che hanno superato crisi, che hanno fortemente litigato e che, nonostante tutto sono ancora insieme e non hanno abbandonato il progetto di vita costruito insieme. Nella maggior parte dei casi sono coppie che hanno saputo rimanere in piedi, che hanno utilizzato anche un po’ di spirito di sacrificio e non hanno gettato tutto al vento, alla piccola crisi. Queste coppie sono quelle, nella maggior parte dei casi con figli e che sono riuscite a condividere l’educazione da impartire e che non hanno rinunciato a godere di uno spazio proprio, anche se pur minimo. Alcuni giungono dallo psicologo, senza vergogna, con l’intento di migliorarsi, difatti arrivano per poter chiedere aiuto su come recuperare degli stimoli positivi in virtù del fatto che i figli sono cresciuti ed ora hanno la possibilità di avere un bel po’ più di tempo per godersi degli spazi propri e non sanno come gestire il tempo per loro. Da sempre è riconosciuto che l’ingrediente fondamentale di una coppia è la buona comunicazione, l’ascolto attivo, ovvero considerare il proprio partner come un amico con cui confidarsi, chiedere consigli e soprattutto sentirsi ascoltati. Sembra la cosa più difficile del mondo, in certi momenti, ma non dobbiamo dimenticare che se è stata fatta una scelta e si è portata avanti nel tempo è perché si è creduto fortemente in tutto ciò, sia nei momenti di forte condivisione, sia nei momenti di grandi scontri. L’amore prima di tutto e sopra ogni cosa, difatti non bisogna dimenticare mai che la persona che abbiamo vicino non è solo il confidente dal quale ci sono grandi aspettative, ma è anche una persona desiderosa del nostro amore e che, comunque, desidera ricevere attenzioni e conferme.