Psicologia: 1ᵃ Giornata Nazionale dell’Ascolto del Minore

a cura della dr.ssa Alessia Micoli, psicologa
In attuazione dell’articolo 3 della legge 4 luglio 2024, n. 104, oggi 9 aprile 2025 viene celebrata, per la prima volta, la “Giornata Nazionale dell’Ascolto dei Minori”, con l’obiettivo di riuscire ad informare e sensibilizzare sul tema dell’ascolto dell’individuo minorenne di età, quale presupposto importantissimo per riuscire a dare una reale e concreta attuazione ai suoi diritti. Punto basilare, da cui prende spunto la prima giornata nazionale dell’ascolto del minore è l’articolo dodici della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che infatti riconosce a bambini e adolescenti il diritto di poter esprimere liberamente la propria opinione e quindi di vederla presa sul serio. Questa giornata vuole essere un invito a fermarsi e porgere l’orecchio a chi, molto spesso, parla senza essere ascoltato e preso in considerazione; sarà la prima di molte ricorrenze in cui i professionisti, le scuole ed i genitori si raccoglieranno per dar vita a molte iniziative per sensibilizzare chi ancora non è riuscito a cogliere quelle sfaccettature della comunicazione di un individuo minorenne. I bambini e gli adolescenti difatti, chiedono molto spazio, voce, della fiducia, non solo con i gesti, con i capricci e con i musi lunghi e gli adulti devono essere capaci e bravi nel riuscire a cogliere questi messaggi importanti per una sana ed equilibrata crescita psico fisica e fare tesoro di questi momenti. Attualmente sono moltissimi i bambini che non riescono ad esprimere un disagio ed altrettanto sono gli adolescenti che tengono le emozioni dentro per paura di non essere compresi e capiti. Il lavoro dei genitori è un lavoro duro ed a volte estenuante ma deve sempre avere come obiettivo primario il benessere del figlio, pertanto dovranno lavorare sul promuovere una buona comunicazione all’interno del proprio nucleo familiare.