Pontinia: 25 Novembre – Uomini che parlano di donne
Uomini che parlano di donne, domani Venerdì 25 novembre ore 15.30 sala consigliare comune di Pontinia. Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, a parlare di donne saranno gli uomini, in un incontro organizzato dall’assessore alla Cultura Maria
Rita D’Alessio che ha messo in programma diverse sfaccettature dell’universo femminile. “Per tutte le violenze consumate su di lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le sue ali che avete tarpato, per tutto questo: in piedi, signori, davanti ad una Donna!” (tratto da “Il Bardo” di William Shakespeare). Seduti al tavolo dei relatori: il giurista Claudio Volpe “Società patriarcale, cultura del possesso e violenza di genere”, l’avvocato Liliana Tari “La parte offesa nei procedimenti penali per maltrattamento e stalking”, il bioarchitetto Alfonso Guerri “Non c’è più tempo: basta Ifigenia”, il delegato ai servizi sociali del comune di Pontinia Simone Orelli “Violenza contro le donne: l’intervento dei professionisti sanitari”, il cavalier della Repubblica Italiana Antonio Rossi “Deepfake e revenge porn, la minaccia cibernetica alla dignità”. Sarà invece l’attore Pier Giulio Cantarano ad interpretare un monologo sul femminicidio di Lelia Costa. Il pomeriggio proseguirà con l’esibizione delle scuole di danza: Studio a Danza, A.s.d. Arte e Danza Petali Rosa, Centro d’Arte Prisma e Modulo Centro Studi Danza; le compagnie presenteranno delle coreografie dedicate alla donna. Nella sala consiliare ci sarà anche una personale della pittrice Milena Petrarca, dieci le tele in esposizione fra queste “La fanciulla dal fiore in bocca”, “La Ciociara”, il “Grande Dolore” e “La Fanciulla Violata”. La manifestazione è trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook del comune di Pontinia, l’ingresso in sala è libero.