Olimpiade dei giochi logici linguistici: Un successo … nonostante tutto

Olimpiade dei giochi logici linguistici: Un successo … nonostante tutto
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Si sono svolte anche quest’anno a Latina le Olimpiade dei giochi logici linguistici. La manifestazione giunta alla XXVII ^ edizione ha coinvolto circa mille studenti provenienti dalle scuole dalla provincia e da quelle delle regioni del Centro -Sud che, suddivisi in fasce di età, si sono sfidati risolvendo i Test a loro assegnati. In nostri piccoli “Geni” hanno dovuto risolvere diversi test in apparenza semplici in un tempo prestabilito, due ore per i più grandi, mentre i più piccoli avevano a disposizione un’ora e mezza. La competizione che da diversi anni si svolge nel plesso di Via Quarto dell’Istituto Comprensivo Frezzotti – Corradini (polo 2 Mathesis) rappresenta un fiore all’occhiello per la nostra città. Ad organizzare la competizione da ben otto anni l’insegnate Antonella Sorice che con disponibilità, pazienza, professionalità e perseveranza è riuscita nell’intento anche in questa edizione. “Voglio ringraziare quanti hanno diviso con me il peso di una così complicata organizzazione sia all’interno della scuola che per garantirne la sicurezza – ha affermato la Sorice – sono profondamente grata alle associazioni di volontariato che si sono messe a disposizione per far sentire gli alunni e gli accompagnatori ‘protetti’ in un periodo di così alta tensione”. Per garantire lo svolgimento in piena sicurezza della XXVII edizione delle Olimpiade dei giochi logici linguistici in prima linea i volontari dell’ Associazione Nazionale Alpini (ANA), dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ACN),  della Fedelissima e della Polizia Municipale.  Ora per conoscere i nomi dei ragazzi vincitori che saranno premiati con medaglie d’oro, d’argento e di bronzo bisognerà aspettare giugno, dopo la correzione dei test. “Di una cosa sono davvero dispiaciuta – prosegue l’insegnate Antonella Sorice – che l’amministrazione comunale abbia sottovalutato l’importanza del concorso e completamente ignorato quanto, in piena competenza con il suo ruolo, avrebbe potuto fare per garantire il giusto valore ai ragazzi in gara”.

 


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