Natale del cuoco 2014, la bontà è servita
Ad impreziosire il medagliere un oro, un argento, una gran menzione e un diploma di merito, conquistati nei giorni scorsi a Padova durante la quarta edizione del campionato italiano di Finger Food “Chef in punta di dita”, organizzato con il patrocinio della F.I.C. in occasione della manifestazione fieristica Tecno&Food. Una manifestazione davvero particolare riservata a quanti si adoperano quotidianamente per diffondere la cultura della gastronomia italiana. Veri e propri ambasciatori del gusto “made in Italy” così come gli chef pontini Arcangelo Fiorillo, Francesco Palombo e Giuseppe Russo che si sono distinti per originalità,
competenza e bravura . Tre le categorie in concorso che hanno visto le berrette bianche pontine cimentarsi nell’interpretazione del tema proposto quest’anno: “I prodotti lattiero caseari dei territori italiani in Finger Food”. A ricevere la medaglia d’oro e una gran menzione per i finger più votati dalla giuria popolare è stato Arcangelo Fiorillo. Alunno del quinto anno dell’Istituto alberghiero di Formia, si è saputo distinguere sugli altri partecipanti portando all’attenzione della giuria un vassoio con 6 varietà di sfizi. A comporre il bouquet di squisitezze: Mezza sfera di robiola e zenzero con mostarda di cipolle rosse e goccia di rapa rossa; Mezza luna di caprino e mango con papaia candita e cardamomo; Piramidale di gorgonzola dolce, salame napoletano e sabbia di pinoli. Medaglia d’Argento, invece, per lo chef del ristorante Naturalmente Nacci di S. Vittore (FR), Francesco Palombo che per le categorie juniores under 30, ha sorpreso il palato dei giurati con i finger: Millefoglie di pasta al nero di seppia con gelatina di burrata e pomodoro, carpaccio di gambero rosso e uova di quaglia; Cremoso di ricotta di bufala alla cannella, mela al rum e mandarino macerato; Rollatina di pesce azzurro con verdurine alla mediterranea e mousse di robiola alla maggiorana e Cialda di
sesamo con tartar di manzo, scalogno confit al porto e brunoise di parmigiano reggiano. Diploma di merito, infine, nella categoria senior, per lo chef Giuseppe Russo del Ristorante Laghetto living di Sperlonga. Ad emozionare una cucina basata sull’incontro dei diversi territori. Nell’ordine: La Sicilia incontra l’Emilia: Rollatina di Piacentinu Ennese, Mousse di Ricotta di Pecora, Cubo di Mortadella Bonfatti con Gelèe di Zucca e Broccoli Siciliani Poi in versione Lombardo Nipponica come piace a Milano: Maki di Piacentinu Ennese con Mascarpone, Prosciutto Cotto Lombardo, Alga Nori e Gelèe di Carote e Cavolo di Milano. Adesso in Toscana: Pecorino di Pienza Semistagionato Mousse di Pratolina Grossetana con Castagne e Porcini. Agli Antipodi: Mini Cono di Gorgonzola Dolce DOP Piemontese con Granella di Pistacchio di Bronte.
di Tiziana Briguglio