Nasce l’osservatorio cittadino sulla ZTL.
A ventiquattro ore dall’istituzione della ZTL a Latina, le riflessioni e le speranze del consigliere comunale e presidente della Commissione pianificazione strategica del Comune di Latina, Maurizio Patarini. “Stiamo vivendo un momento storico, non perdiamo la possibilità di cambiare modello per gli spostamenti urbani, usiamo l’isola pedonale ZTL per effettuare quel cambio di abitudini non certo privo di resistenze, dubbi e perplessità. È vero che la città di Latina è sorta sullo sviluppo dell’automobile ma è anche vero che questo mezzo di trasporto, circoscritto agli spostamenti urbani, non è più da considerarsi un mezzo sostenibile. La città d’Italia con il più alto numero di automobili per abitante deve interrogarsi su come modificare il modello utilizzato fino ad oggi. Sono convinto che questa opportunità passi attraverso la pedonalizzazione del centro storico, rimuovendo tutti gli ostacoli e strutturando una serie di servizi fondamentali quali i parcheggi, il bike sharing, le rastrelliere per le bici, il trasporto pubblico commisurato alle nuove esigenze, le navette, insomma un innovativo concetto di centro storico che non tralasci i nuovi arredi per rendere bella e funzionale la ZTL, capaci di accogliere il nuovo modello di mobilità urbano. Ci vuole la volontà di tutti e la capacità politica di aggregare e far nascere dal basso la spinta propulsiva, l’isola pedonale la facciamo noi tutti! Questo il motivo di esistere dell’osservatorio cittadino sulla ZTL, “organismo con funzioni di supporto e di assistenza tecnica per tutte le valutazioni e le iniziative che riguardano le attività amministrative che porteranno al corretto funzionamento dell’isola pedonale ZTL del centro storico, nonché strumento di comunicazione e diffusione ai cittadini”. Il regolamento per l’osservatorio, arrivato alla sua stesura definitiva, sta prendendo forma, una forma condivisa da maggioranza e opposizione all’interno dell’amministrazione comunale di Latina che consente un funzionamento della nuova realtà, snello e propositivo. Credo che mai come ora però, abbiamo l’opportunità di fare il salto, di cambiare veramente modello per gli spostamenti in centro, non lasciamoci sfuggire questa opportunità!”.
