Love Letters, l’ultimo spettacolo del D’Annunzio
Sta per concludersi la stagione di prosa del Comune di Latina – organizzata insieme alla Regione Lazio, Assessorato alla cultura, in collaborazione con l’ATCL (l’Associazione teatrale tra i Comuni del Lazio) e il Teatro Ghione di Roma – e che ha visto nella nostra città un cartellone ricco di importanti nomi del panorama teatrale italiano. Giovedì 6 marzo andrà in scena al Teatro D’Annunzio di Latina l’ultimo spettacolo, “Love letters”, di A.R. Gurney con Valeria Valeri, Paolo Ferrari e la Compagnia Piccoli per Caso.
“Love letters” di A.R. Gurney è uno spettacolo diverso e unico: una grande prova teatrale con un testo intramontabile, attualissimo e di grande spessore umano. Questa è la ricetta che permette allo spettacolo di calcare le scene da più di dieci anni nei teatri più importanti d’Italia. La storia racconta il percorso di due vite, dall’infanzia sino alla vecchiaia, attraverso un toccante e ironico carteggio epistolare. Melissa e Andy, i protagonisti interpretati da Valeria Valeri e Paolo Ferrari, si scrivono per tutta la vita rincorrendosi, amandosi, detestandosi, sfuggendosi, perdendosi di vista ma sempre e comunque avendo un fortissimo bisogno l’uno dell’altro. I due hanno un diverso temperamento e una diversa condizione sociale: Andy timido, portato alla riflessione, Melissa invece di famiglia ricca, è vivace, dispettosa, fin troppo disinvolta. Prendono vie diverse, ma il carteggio continua a tenere vivo il loro legame. Un legame che dura per tutta la vita, e oltre la vita. La grande novità di questa ripresa è la partecipazione dei Piccoli per Caso, prima compagnia professionale italiana formata da ragazzi dagli 11 ai 17 anni, fondata nel 2010 dai registi Veruska Rossi e Guido Governale. I Piccoli per Caso daranno voce alle prime lettere interpretando Melissa e Andy da bambini. La commedia densa di emozioni, divertimento e grande umanità è stata rappresentata per la prima volta a Broadway nel 1990, riscuotendo grande successo. Si chiude così una stagione teatrale davvero ricca di soddisfazioni per il “D’Annunzio”, con un cartellone che ha proposto alcuni tra i più bei nomi del teatro italiano e due spettacoli in anteprima nazionale.