Lievito: Cocktail di letteratura, musica e cinema
Letteratura, jazz e cinema sono gli ingredienti della seconda giornata di Lievito. Per la rassegna organizzata da Rinascita Civile sabato 26 aprile arriverà a Palazzo M lo scrittore Antonio Moresco per presentare alle 17 il suo ultimo romanzo dal titolo “Fiaba d’amore”. Quella raccontata da Moresco è una vera e propria favola e come ogni favola inizia con il più classico degli incipit, “C’era una volta”. Ne sono protagonisti un barbone e una giovane donna, tra i quali nasce un amore improbabile reso possibile proprio dalla costruzione del romanzo sulla struttura della fiaba. Lui è annoverato tra i maggiori scrittori italiani, ha pubblicato numerose opere di cui le più recenti sono “Lettere a nessuno”, “Canti del caos”, “Gli incendiati”, “Gli esordi”, “La parete di luce”, “Il combattimento” e “La lucina” la maggior parte delle quali edite da Mondadori, inclusa quest’ultima scritta che presenterà sabato. A moderare l’incontro sarà il direttore artistico di Lievito Renato Chiocca. Dalla letteratura alla musica, per LievitoAcustica alle 19 si esibirà il Jazz Please Trio con Vincenzo Bianchi al pianoforte, Paolo Scandozza al contrabbasso, Corrado Golfieri alla batteria. Ospite d’eccezione all’interno della scaletta, Diletta Coggio soprano del coro gospel “Big Soul Mama”. Un intervallo tra il concerto e l’evento a seguire lascerà spazio ad una degustazione offerta dall’azienda agricola “Tenuta La Pazzaglia” di Viterbo e ad un buffet preparato da Emanuela Zarrone in collaborazione con la bistecche ria “Un Senso” di Borgo Podgora. La giornata di Lievito si concluderà al cinema Oxer per la prima di “Come il vento”, con la protagonista della pellicola, Valeria Golino, che interverrà alla proiezione. La sceneggiatura del film è liberamente ispirata alla vita di Armida Miserere, una delle prime donne direttrici di carcere, chiamata durante la sua carriera a dirigere i penitenziari più “caldi” d’Italia a contatto con i peggiori criminali, terroristi e mafiosi del nostro tempo. Una donna condannata a una vita al limite, impegnata a portare un po’ di giustizia e di amore nel sistema carcerario. In sala con la Golino ci sarà anche il regista della pellicola Marco Simon Puccioni «il cui intento – si legge nelle note alla regia – non era celebrare la vita di un’eroina, ma compiere un’indagine sulla vita di una donna comune, forte, fragile, immersa nella lotta per la giustizia. Una donna dello stato capace di un gesto estremo che è insieme un sacrificio d’amore e una vendetta». Interverrà inoltre al dibattito la direttrice della casa circondariale di Latina Nadia Fontana. L’incontro sarà dunque occasione anche per fare il punto sull’attuale situazione della realtà carceraria cittadina. Il biglietto per assistere alla proiezione costa 7 euro, 5 il ridotto. Lievito condividerà la giornata del 26 aprile con i lavoratori della Mancoop (ex Evotape) di Castelforte. Vi ricordiamo che potete seguire la rassegna sul sito www.lievito.org e sui social network Facebook e Twitter.