Lavorare con persone affette da demenza
a cura della dr.ssa Alessia Micoli – Psicologa
La demenza è una delle più grandi emergenze sanitarie. È importante riuscire a stimolare il paziente affetto da demenza, in maniera adeguata a poter
mantenere le sue qualità cognitive di base e non assistere ad una regressione per poi vederle perse. Sono molteplici le attività che possono essere messe in atto con tale obiettivo, spesso sono le attività che vengono svolte all’interno delle strutture riabilitative per anziani (Rsa). Tra le prime attività vi è quella del gruppo condotto dallo psicologo, che ha come funzione lo stimolare il confronto tra i componenti e la riabilitazione sociale. Il lavoro di gruppo permette, difatti, di sollecitare molte funzioni cognitive della persona affetta da demenza, quale l’attenzione, la memoria ed il linguaggio. Il numero, di pazienti, adeguato a un gruppo ottimale dovrebbe essere composto da quattro persone avente un grado di deterioramento omogeneo. Fondamentale è che il conduttore abbia una buona conoscenza delle caratteristiche neuropsicologica della patologia di cui sono affetti i componenti del gruppo. L’attività del gruppo dovrebbe essere effettuata ogni giorno alla stessa ora per ben quattro settimane. Si dovrebbe condurre il gruppo nelle prime ore del giorno poiché l’attenzione della persona affetta da demenza va diminuendo durante la giornata.