L’attività di stimolazione cognitiva per anziani.

a cura della Dr.ssa Alessia Micoli, Psicologa- Criminologa

La stimolazione cognitiva è un intervento specifico che rientra, oramai da tempo, nelle terapie psicosociali, cioè quegli interventi che non si basano sulle terapie chimiche. La stimolazione cognitiva è orientata al benessere psicofisico dell’individuo, ed è studiata per soggetti con

demenza di grado lieve o moderato. La stimolazione riattiva le funzioni di vie nervose secondarie che, a volte, il cervello utilizza poco. Gli obiettivi sono: sostenere l’autostima, stimolare e mantenere vive le capacità mentali in modo tale che la persona sia il più autonoma possibile e quindi migliorare la propria qualità di vita. All’interno dei programmi di stimolazione cognitiva vi sono altri obiettivi quali il mantenimento dell’ orientamento spazio- temporale, il contenimento dei disturbi comportamentali, la riduzione dello stress assistenziale ed il favorire le interazioni sociali ed il contrastare la tendenza all’isolamento. Questa attività può essere svolta anche a domicilio e non solo nelle strutture per anziani, da professionisti del settore. Sarà di vitale importanza il coinvolgimento della famiglia che deve concorrere alla continuità di determinate attività.