Latina Vertical Sprint: bene i pontini, la Torre è di Ruga e Svabikova
Fabio Ruga e Lenka Svabikova si aggiudicano il quinto Reale Mutua Latina Vertical Sprint, mai come quest’anno festa delle gente oltre che chiaramente degli sportivi. La scalata sulle rampe della Torre Pontina (128 mt, 38 piani, 737 scalini) nella categoria maschile è tornata ad un italiano, mentre nelle donne la competizione rimane nelle mani della Svabikova (Repubblica Ceca), che appena sbarcata a Fiumicino, di ritorno da una gara analoga in Cina, ha raggiunto Latina per prendersi la terza vittoria consecutiva. Formula a due manche. Alla prima di qualificazione in 200 allo start (limite di sicurezza). Pettorali assegnati in base al ranking nella specialità del vertical running. Atleti da ogni regione italiana
e, oltre confine, da Lussemburgo, Repubblica Ceca, Francia, Romania, Spagna, Polonia etc. Prova a crono nella seconda manche. Ognuno con una sua tecnica, uno, due scalini alla volta, utilizzo del corrimano, buona respirazione per ossigenare i muscoli. In finale i primi dieci uomini e le prime cinque donne della prima manche. Partenza dal decimo al primo posto per gli uomini e dal quinto al primo posto per le donne. Alcune posizioni tra prima e seconda manche sono cambiate, ma hanno sostanzialmente rispettato l’ordine d’arrivo iniziale. Lenka Svabikova ha registrato il tempo di 4 minuti e 24 secondi e 76 centesimi che non costituisce il record personale di 4 minuti e 16 secondi raggiunto alla terza edizione. Comunque uno score che le ha consentito di staccare di 15 secondi la sondriese Ivonne Martinucci della GP Valchiavenna (4:39:43), terza sul podio la francese Amandine Bertrand (4:58:13). Al quarto posto Cristina Bonacina (5:03:33) della Talamona Sondrio, la prima donna a vincere questa gara nel 2014. Con il quinto posto torniamo nel Lazio, da Patrizia Capasso della Top Runners Castelli Romani (5:47:22). Fabio Ruga de La Recastello Radici Group (Bergamo) è stato il più veloce con 3:25:71, due secondi in più rispetto alla prima manche. Per Ruga un primo posto dopo due piazze d’onore alle spalle dello slovacco Thomas Chelko (assente), che con i suoi 3 minuti, 14 secondi e 23 centesimi è il recordman di tutte le edizioni del Reale Mutua Latina Vertical Sprint. Un affermazione netta, tenendo ben a distanza Fabrizio Triulzi (Valchiavenna, 3:47:06) e il bresciano Angelo Busi (Atletica Presezzo (3:47:60). Le posizioni successive sono tutte di atleti pontini, ad eccezione del veneto Antonio Zanella al quinto posto (Cittadella, 4:05:52) e il lussemburghese
Migge Lars Morgan piazzatosi nono (4:14:10). Questi, dalla quarta alla decima posizione, i portacolori della provincia di Latina: Pasquale Caramarica (Veloteam Latina, 4:00:66), Simone Spirito (Podistica Aprilia, 4:05:60), Sergio Contenta (Asd Roccagorga, 4:06:84), Marco Moretti (Frangar Non Flectar, 4:12:40) e Giovanni Contenta, figlio di Sergio (Asd Roccagorga, 4:20:66). Un vertical anche per il pubblico, che ha potuto seguire tutte le fasi della gara grazie alle immagini proiettate su un maxi schermo: ogni fase real time, dall’ingresso del grattacielo, tutti e 38 i piani fino all’arrivo in terrazza. Diverse le attrazioni nel Villaggio Vertical, ai piedi della Torre Pontina. In molti, compresi gli atleti stessi al termine della prestazione, hanno provato l’arrampicata su una parete artificiale della Jungle Rock (8 mt) alla quale ha preso parte anche il sindaco di Latina Damiano Coletta presente al cerimoniale di premiazione. In molti hanno anche potuto godersi una vista panoramica della città e del territorio grazie alle visite guidate di Latina In Itinere. In pista il biker Matteo Corvo, evoluzioni su due ruote. Sport anche per i più piccoli, che si sono esibiti nella mini arena allestita dalla Compagnia di Pinco Panco. Per gli organizzatori, Latina Runners, Reale Mutua e Maione Store, bilancio decisamente positivo: “Riteniamo sia la manifestazione più riuscita, come partecipazione e attestazioni da parte di chi ha partecipato, sia come atleta che come semplicemente spettatore”. La competizione, patrocinata dal Comune di Latina, egida Opes (circuito In Corsa Libera) e Fidal, fa parte del circuito mondiale Towerrunning. E dopo Latina, diversi atleti andranno a New York o Parigi, così come Dallas, Chicago, Varsavia per attraversare poi il continente asiatico.