Latina partecipa alla “Sfida tra Sindaci”

Latina partecipa alla “Sfida tra Sindaci”
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«Latina partecipa alla “Sfida tra Sindaci” di Bloomberg. In palio 9 milioni di euro». Letteralmente si tratta di una “sfida tra sindaci”, nella pratica è un concorso finalizzato a stimolare le città europee affinché propongano idee originali e audaci per risolvere i problemi più diffusi e migliorare la vita cittadina, per condividerle con altre città. Il Mayors Challenge per l’Unione Europea, indetto dalla Fondazione Bloomberg Philanthropies, forte del grande successo riscosso in America, ha messo in palio un premio da 5 milioni di euro e altri quattro premi da 1 milione di euro ciascuno (per un totale di 9 milioni di euro) per quelle città -oltre i 100mila abitanti- che proporranno idee audaci e facili da imitare.

Le città partecipanti appartengono a 29 Paesi Europei e rappresentano oltre 82 milioni di cittadini europei. Latina è una di queste grazie all’intermediazione del consigliere comunale Maurizio Patarini. «Tra le 18 città in Italia che sono in competizione per aggiudicarsi 9 milioni di euro in fondi flessibili c’è anche la nostra città -ha dichiarato il promotore dell’adesione alla sfida europea, Maurizio Patarini-. Formulare soluzioni coraggiose e facili da imitare per risolvere problemi seri, diffusi nel resto del mondo, e condividerle con gli altri, niente di più semplice…insomma. L’operazione è stata importante e ardita, credo che l’Amministrazione Comunale di Latina abbia dimostrato grande coraggio nel partecipare a questa sfida che vede coinvolti così tanti Paesi Europei e intendiamo, nel nostro piccolo, cercare di dare un contributo di idee associandoci al fine della Fondazione Bloomberg, “migliorare le condizioni di vita delle persone”. Sempre più urgente è, al momento, rincorrere l’efficienza della macchina pubblica; le Amministrazioni devono potenziare il rapporto con la cittadinanza e fare di tutto per migliorare i servizi offerti». Con una visione sostenibile e innovativa si è costruita un’idea di progetto osservando un po’ come altri Paesi Europei stanno facendo per vincere la sfida della sostenibilità. All’idea di progetto abbiamo dato il nome di S-MEN, Sustainable Mobility Energy Network; il progetto va a modificare gli spostamenti urbani grazie a innovative forme di bike e car sharing elettrico che si alimentano da piccoli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. «Non sarà facile -continua Patarini- in corsa ci sono città italiane ed europee che hanno fatto della sostenibilità ambientale la loro “missione” ma non potevamo perdere questa occasione di confrontarci con queste città, alla pari…poi, vinca il miglior progetto! Inoltre il progetto è di fondamentale importanza perché con il solo bilancio comunale, oggi come oggi, sarà sempre più difficile realizzare progetti innovativi. Ritengo, quindi, che il nostro sguardo debba sempre essere rivolto a iniziative di questo genere che, tra le altre cose, non intaccano il patto di stabilità interno e, in caso di finanziamento, diventano somme spendibili da subito, il che non è poca cosa». Il Gentlemen Agreement coinvolge il Comune di Latina, la Bloomberg Philanthropie, Cittalia – Centro di Ricerche ANCI, La Sapienza – Dipartimento di Ingegneria DIT, POMOS (Polo Mobilità Sostenibile) e Wild Pilot Project Management. Nel progetto presentato si legge come questa idea, proposta dall’Amministrazione Comunale di Latina, sia esportabile ad altre realtà, nel mondo: “Questa idea sarebbe in grado di diffondersi in altre città perché affronta un problema globale che è intrinseco agli agglomerati urbani. Il passaggio da un sistema di mobilità basato sulla proprietà a un concetto di condivisione e pooling è fattibile per tutte le città, indipendentemente dal clima e dalla morfologia (l’e-bike può diventare e-quad, e-automobili o e-barche). Un sistema di mobilità sostenibile in grado di risparmiare denaro, creare socialità e rallentare la velocità del nostro rapporto con l’ambiente circostante. Questo può avere effetti positivi sia per le città sia per i cittadini”. Il sito di riferimento, per ogni informazione, è www.bloomberg.org/mayorschallenge

 


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