L’Andreoli vola nella semifinale di coppa
L’Andreoli per il secondo anno consecutivo centra una semifinale Europea. Lo fa eliminando gli sloveni del Calcit Kamnik con un secco 3-0. Una gara in cui i pontini con il servizio hanno messo sotto la ricezione avversaria limitando gli attacchi avversari. Prima della gara il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi ha premiato la società nelle persone di Gianrio Falivene e Luigi Goldner per le 300 partite in Serie A1. “Adesso comincia il difficile – ha detto Gianrio Falivene – nella speranza che ciò che la Turchia ci ha tolto, la Turchia ci restituisca”. L’Andreoli incontrerà la vincente tra i turchi del Bbsk Istanbul e i belgi dell’Asse Lennik, gara che si giocherà domani dopo il tiebreak vinto dai belgi all’andata, le gare sono previste il 25-26 febbraio l’andata e, il ritorno 1-2 marzo, mentre la gara a Modena valida per la 19ma giornata sarà posticipata a martedì 11 marzo. Subito avanti l’Andreoli che con un ace di Starovic si porta sul 6-3 e poi allunga 18-9, il Calcit mette a segno due break per il 18-12, ma i padroni di casa chiudono senza problemi sul 25-16 grazie a 5 ace. Latina inizia il secondo set avanti 6-1 e si trova sull’8-3 al primo tempo tecnico, gli ospiti recupera fino al 15-14, ma Starovic con un ace suona la carica e il set si chiude 25-18 con i pontini che staccano il biglietto per la semifinale. Simoni schiera Michalovic nel terzo set, le due formazioni si alternano al comando con l’Andreoli cha allunga sul 19-15, ma gli sloveni si rifanno sotto 20-19, ma nel finale rispuntano i banco blu che chiudono con un muro la gara sul 25-21. “Abbiamo iniziato subito spingendo sul fondamentale della battuta. Sapevamo dei loro punti deboli e siamo riusciti a giocarci sopra. Siamo per la seconda volta in semifinale, per Latina è una grande pubblicità – ha commentato Pieter Verhees – Spero di incontrare la mia ex squadra il Lennik. È buono per il nostro morale, la quarta vittoria consecutiva, ci da fiducia per la gara contro Verona che sarà molto importante per noi. Due giorni di lavoro e poi riiniziamo”.