L’Andreoli chiude il 2013 con la vittoria su Città di Castello
E’ bastata poco più di un’ora all’Andreoli Latina per aggiudicarsi la gara contro l’Altotevere Città di Castello. Tre punti fondamentali per i pontini che si rifanno sotto agli umbri ad una giornata dal termine del girone di andata. Non è stata la solita Latina di quest’anno in campionato, forse più somigliante a quella di Coppa. Molto cinica, ha approfittato delle assenze dell’Altotevere per mettere a segno una prova senza grosse amnesie. È stata l’efficienza in attacco a fare la differenza con il 48% di positività del Latina contro il 31% di Città di Castello con l’aggiunta di 9 errori umbri contro 5 dei pontini. Prima dell’inizio della gara è stato consegnato dal presidente del CR Lazio Burlandi il “Trofeo Milita” a Salvatore Rossini. Parte subito a tutto gas l’Andreoli che si porta sul 6-0 e poi allunga 13-3, dopo una serie di cambiopalla arriva il 23-12 e Starovic mette a terra il 25-14. Secondo set con l’Altotevere che si porta sullo 0-2, ma l’Andreoli recupera in fretta e rovescia sul 4-3 per po allungare con un ace di Gitto e poi di Noda sul 13-8, pipe di Fragkos per il 17-11 e la chiusura sul 25-19. Terzo set si apre all’nsegna di Fragkos con tre break porta il 5-1 e poi allunga 14-7 con Candellaro, gli ospiti recuperano fino al 19-14 ma Latina chiude in “attacco” sul 25-15. Roberto Santilli ha dichiarato: “Bravi tutti a partire da Candellaro. Un buon segno perché siamo stati capaci a far vedere tutta la differenza che c’era in campo. Ad entrambe le formazioni mancavano due stranieri, ma sicuramente le loro assenze era più pesanti. Noi siamo riusciti a farlo notare. Ora avremo cinque giorni di completo stop per poi rituffarci nei prossimi impegni, con la convinzione di essere sulla buona strada”. “Sono contento della nostra prestazione. È importante per noi questo risultato e chiudere l’anno in questo modo – ha proseguito Carmelo Gitto – Dovremo ripartire con lo stesso spirito alla ripresa del campionato contro Ravenna”.