La Sakura Karate Latina sul podio a Salsomaggiore Terme

La Sakura Karate Latina sul podio a Salsomaggiore Terme
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Salsomaggiore Terme: Sabato 8 marzo la Sakura Karate Latina, diretta dalla Maestra Sabrina Tucci, ha partecipato alla manifestazione dedicata alle diverse specialità del karate tradizionale, che, rispetto alle classiche competizioni di forma o combattimento, richiede una preparazione tecnica più completa, attenta a tutti gli aspetti di quest’arte marziale che principalmente mira a formare il carattere. La Direttrice Tecnica del Sakura Dojo, da poco inserita nell’organigramma della Federazione, all’interno della Commissione del karate tradizionale, ci spiega che un praticante di karate, attraverso questo tipo di competizione, può misurarsi su più livelli.  «Ad esempio –  dice la Maestra Tucci – bisogna conoscere tutti i kata del proprio grado, partendo dalla base, per evitare quindi che i giovani talentuosi si specializzano solo sui kata più “in voga”. Il kata viene inoltre sorteggiato dagli arbitri, dunque bisogna essere pronti anche psicologicamente a gestire l’imprevisto, che tanto imprevisto non è se ci si allena seriamente. Oltre a questo, una delle specialità per i ragazzi è quella del kihon, cioè le tecniche fondamentali, e questo è importante perché in un’arte storica come il karate non si possono dimenticare le proprie radici». Il Karate, arte, disciplina e scuola di vita con una evoluzione che segue l’età dell’atleta «il combattimento è sempre presente e viene valutato, in base alle età e ai gradi, non solo nella sua versione “libera”, che sempre più somiglia ad altri sport da combattimento, con conseguente rischio di privare della sua caratteristica specifica il karate, che essendo un’arte e non uno sport, può esprimersi attraverso l’estetica del gesto, elemento che si può ottenere solo attraverso la cura del proprio cammino e del proprio spirito» conclude la Maestra Sabrina Tucci. In questa occasione la squadra di Latina era presente con una compagine di 8 atleti, tutti assolutamente all’altezza della situazione. Sempre in prima linea gli agonisti Alessia Mandatori e Davide Castaldi, che stavolta sono stati fermati da avversari molto quotati. Gli altri sei rappresentanti della Sakura Latina hanno comunque lottato anche per loro, conquistando in tutto 14 medaglie. A fare la parte da leoni:
Martina Loreti: oro nel kata, oro nel kihon, bronzo nel kihon ippon kumite
Lorenzo Veneruso: argento nel fukugo (kata + kumite), bronzo nel kumite ippon, bronzo nel kata
Claudio Gasbarrone: bronzo nel kata, nel kihon kumite, nel kihon
Alice Diamante Di Nunzio: argento nel kata, bronzo nel kihon
Helen Bianchi: bronzo nel kata e nel kihon
Biancamaria Girardi: bronzo nel kata

Elenco dettagliato per categoria:

ORO – Martina Loreti, kata 6-8 anni, da cintura bianca ad arancione femminile

ORO – Martina Loreti, kihon 6-8 anni, cinture arancioni e verdi open

ARGENTO – Alice Diamante Di Nunzio, kata 9-11 anni, cinture blu e marroni femminile

ARGENTO – Lorenzo Veneruso, fukugo 18-35 anni, cinture nere open

BRONZO – Alice Di Nunzio, kihon 9-11 anni, cinture blu e marroni open

BRONZO – Claudio Gasbarrone kihon 9-11 anni, cinture blu e marroni open

BRONZO – Helen Bianchi, kata 12-14 anni, cinture blu e marroni femminile

BRONZO – Claudio Gasbarrone, kihon ippon kumite 9-11 anni, cinture verdi e blu, open

BRONZO – Helen Bianchi, kihon 12-14 anni, cinture blu e marroni, open

BRONZO – Martina Loreti, kihon ippon kumite 6-8 anni, da bianca ad arancione, open

BRONZO – Claudio Gasbarrone, kata 9-11 anni, cinture blu e marroni, open

BRONZO – Lorenzo Veneruso, kata 18-20 anni, cinture nere maschile

BRONZO – Lorenzo Veneruso, kumite ippon 18-20 anni, cinture marroni e nere maschile -70 kg

BRONZO – Biancamaria Girardi, kata 21-35 anni, nera femminile


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