La psicologia del lunedì

a cura della dr.ssa Alessia Micoli, psicologa
Il lunedì è un giorno della settimana molto particolare, c’è chi lo odia, chi non vede l’ora che arrivi, chi lo considera un giorno come un altro, chi vorrebbe distruggere la sveglia, chi lo vede come una fuga dalla propria famiglia. Difatti c’è chi ama il proprio lavoro e scalpita per iniziarlo, il lunedì dopo la pausa del sabato e della domenica; chi non ha problemi nella vita privata e si sente appagato e ciò lo porta ad iniziare la settimana in maniera ottimale. Però bisogna evidenziare che l’inizio della settimana può essere molto difficoltoso per le persone stressante e che soffrono di ansia, in quanto non sopportano il fatto di dover riprendere con la quotidianità, con i programmi settimanali che coinvolgono il mondo del lavoro, della scuola, dei figli, della famiglia e dello sport, che li porta a fare i conti con sé stessi. È molto importante a livello psicologico, il più delle volte, valutare come è stato trascorso il fine settimana, ovvero se si è riusciti a scaricare lo stress della settimana precedente, se si è stati bene in famiglia, se si è condiviso dei bei momenti con le persone che si amano, se è stato un fine settimana utile per fare dei giri che non si riesce a fare durante la settimana. Il lunedì non deve essere un giorno traumatico o problematico, in quanto bisogna, assolutamente, lavorare su questo concetto se l’inizio settimana porta ad un’emozione deprimente, se spaventa o crea agitazione e nervosismo. L’inizio della settimana deve essere efficiente, e non deve rappresentare un problema, in quanto è fondamentale partire bene per poi attraversare una buona settimana, quindi bisogna concentrarsi su una buona organizzazione settimanale, gestendo l’orario tra il lavoro, la famiglia e dei momenti per sé stessi. E laddove non si riesce a trovare una soluzione bisogna concentrarsi su ciò che veramente crea un problema nella propria vita. Ovviamente tutto ciò è diverso per gli studenti, ma anche tra di loro ci sono delle differenze, difatti c’è chi sbuffa la mattina e non vorrebbe andare a scuola; chi, invece, è contento dell’inizio settimanale in quanto rivede i compagni e non ha problemi scolastici!