La psicologia come scienza
a cura della dr.ssa Alessia Micoli – Psicologa
Nonostante si parla moltissimo di psicologia, ancora sono molte le persone che ne sanno poco. Il termine psicologia è un termine, ad oggi, usato ed abusato in quanto lo troviamo sulla bocca di tutti e su tutte le riviste che troviamo in edicola; questo termine deriva dal greco “psiche” e “logos” ovvero discorso o anima. L’uomo ha sempre cercato di comprendersi e capirsi ed ha cercato di capire anche il mondo circostante e le persone che ha attorno. Per tale motivo, ovvero per poterlo aiutare, sono state sviluppate tante “teorie psicologiche”. È importante ribadire che la psicologia come scienza ha una storia molto recente, nonostante il primo a parlarne era Aristotele nel suo trattato “De anima”, ma egli ne parlò solamente a livello filosofico. Le origini della psicologia risalgono a quando il metodo scientifico fu applicato allo studio del
comportamento umano ed animale. La psicologia scientifica usa il metodo descrittivo e ha gli stessi obiettivi delle altre scienze, cioè trovare delle leggi che permettono di spiegare e prevedere i comportamenti. La psicologia è la scienza del comportamento dell’uomo, del comportamento e delle esperienze. Il comportamento è l’attività di modificazione del rapporto con l’ambiente. Le motivazioni di ciò sono: le percezioni, le cognizioni e gli stati affettivi. Gli scopi della psicologia sono: la comprensione, la previsione ed il controllo. La comprensione è legata alla spiegazione scientifica; la previsione è un secondo scopo ed è deducibile dalla comprensione. Sappiamo che dopo un’ipotesi si formula una legge in base alla quale si possono effettuare delle previsioni. Mentre il controllo è la possibilità di controllare gli avvenimenti ed è connesso agli altri due scopi e coincide con la possibilità di manovrare gli eventi. I metodi della psicologia sono: l’osservazione, che può essere eterodiretta od auto- osservazione ed il metodo clinico, cioè il colloquio, l’intervista o il questionario.