La pittrice Claudia Artuso fra i migliori 13, all’Italian Artist di Miami
Claudia Artuso è la protagonista, con altri 13 selezionatissimi artisti Italiani, di Italian Artist, l’esposizione presso la “Galleria Italia”, nel Consolato Generale d’Italia a Miami. La mostra che si svolgerà dal 5 al 20 ottobre ha come obiettivo principale della sua mission, promuovere e far conoscere l’arte italiana all’estero. “La città di Miami rappresenta un’importante crocevia artistico, in quanto ospita Art Basel, l’evento annuale che riunisce artisti, gallerie ed esperti da tutto il mondo e risulta essere uno dei mercati d’arte più importante in termini di visibilità – ha sottolineato Gloria Marina Bellelli l’attuale Console Generale d’Italia – Il Consolato Generale, nella sua missione di sostegno al
Sistema Paese Italia è lieto di accogliere la mostra Italian Artist, una mostra allestita grazie alla collaborazione con la Galleria Monogramma di Roma”. La partecipazione all’Italian Artist arriva, per l’artista pontina, dopo la partecipazione all’Affordable Art Fair di Seoul e alla Biennale di Montecarlo. La nostra Claudia, porterà in Florida tre delle sue più recenti opere Fascino mediterraneo, Folklore italiano e Culla fiorente, tre dipinti ad olio contraddistinti da vivaci giochi cromatici, ispirati nei soggetti ai colori ed alla tradizione del territorio italiano. “Fascino mediterraneo riprende un tema da sempre molto presente e sentito nelle mie opere, ovvero quello della natura e del legame con il territorio – ha precisato l’Artuso – L’opera rappresenta un omaggio personale alla bellezza del paesaggio italiano, un caleidoscopico universo di sfaccettati ecosistemi perfettamente amalgamati in sublime armonia; la straordinaria varietà dei luoghi, mari, monti, laghi, campagne e l’intensità delle cromie porta lo spettatore in uno stato di estasi, uno spettacolo che da secoli colpisce ed affascina ed al quale è impossibile restare indifferenti. Folklore italiano invece rappresenta il popolo italiano, un popolo profondamente legato ai suoi riti ed usanze, ai valori della famiglia e dell’accoglienza. Con Culla fiorente ho voluto richiamare richiamo il passato glorioso della penisola italica, da sempre crocevia di culture, commerci e contaminazioni”.