L’ importanza di educare all’uso della tecnologia.
a cura della Dr. ssa Alessia Micoli, Psicologa – Criminologa
Diviene sempre più importante, visto gli ultimi accadimenti che la cronaca sta portando alla luce, educare, formare e motivare i giovani all’uso corretto del mondo online. Per educarli è fondamentale conoscere le varie conseguenze del passare troppe ore con uno strumento che sta divenendo una parte del nostro corpo. Come sostiene il filosofo Levy, con il termine “virtuale” non si vuole esprimere il contrario di “reale”: un oggetto virtuale non è qualcosa di irreale, ma esiste senza esser là, senza avere delle coordinate spazio-temporali ben precise. Lo smartphone è uno dei dispositivi elettronici che ha raggiunto più utenti finora: si stima che più di 4000 milioni di individui ne
hanno uno. È ampiamente ribadito che l’utilizzo scorretto può portare a delle gravi conseguenze sia dal punto di vista psicologico che fisico, in base alla fascia d’età. Le conseguenze del navigare, del chattare e quindi di passare ore ed ore in rete, sono oltre le cattive abitudini: i disturbi del sonno (si perdono sino a 6 ore e mezzo a settimana), i disturbi dell’alimentazione, ansia, attacchi di panico, abuso di sostanze stupefacenti, diminuzione di attenzione e concentrazione, dolori articolari e muscolari, isolamento sociale, tunnel carpale, depressione, tendinite al polso, senso di inadeguatezza, secchezza e rossore agli occhi. Danni alla retina (causati dall’esposizione quotidiana e costante alla luce blu-viola degli schermi), problemi al tratto cervicale, infertilità, problemi al nervo ulnare che può infiammarsi se si piegano i gomiti per ore e ore), stress, dipendenza, problemi all’udito. Le onde elettromagnetiche emesse dal cellulare possono entrare all’interno dell’organismo ed alterano il funzionamento del sistema nervoso.