In vespa al “Raduno degli Elefanti” nella Foresta Nera
Un cisternese al “Raduno degli elefanti”. E’ l’impresa che si appresta ad affrontare Gaetano Pontesilli, esperto biker locale, pronto a partire per la Germania e prendere parte alla cinquantottesima edizione dell’Elefantentreffen, celebre motoraduno invernale che, dal 1956, si svolge alla fine del mese di gennaio in una località dell’Europa centrale. Quest’anno l’appuntamento è fissato nella foresta di Loh Thurmansbang-Solla, tra asperità e natura selvaggia, dal 30 gennaio al 2 febbraio. Pontesilli è stato ricevuto in comune dal sindaco Antonello Merolla e dal consigliere comunale Emiliano Cerro che si sono complimentati per la nuova impresa e consegnato una T-shirt della “Patria dei butteri” ed una pubblicazione su Cisterna da consegnare come omaggio e promozione della città pontina in Germania. “La straordinarietà di questa manifestazione, che raduna circa 3000 motociclisti di tutta Europa – spiega Pontesilli –, sta nel raggiungere questa località impervia, con la neve, il ghiaccio, la nebbia e temperature che toccano i meno 30 gradi. Sono circa 2400 chilometri che prevedo di percorrere in 5 giorni in sella alla mia Vespa GTS equipaggiata con gomme da neve e paramani per il freddo. La domanda che mi fanno tutti – rivela l’esperto centauro, non nuovo ad avventure di questo tipo – è perché lo faccio. Per un pensiero ed un messaggio, rispondo sempre io. Il pensiero è che ognuno di noi dovrebbe mettersi alla prova, cercare i propri limiti, avere costantemente un progetto mentale per non morire a piccole dosi nella quotidianità. Per cambiare i propri punti di vista, sovvertire i ritmi, disobbedire a se stessi. Il messaggio invece – continua Pontesilli – vuole comunicare a tutti la forza di una cosa del genere ed evitare quindi di restare a letto, perché le novità, i sogni non verranno a cercarci. Dobbiamo viaggiare rischiando la certezza per l’incertezza, per inseguire un sogno e permetterci almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati. Chi non l’ha mai fatto dovrebbe provarci, perché non è importante arrivare alla meta ma provarci con coraggio, traversando i vari territori per capire e ascoltare. Dedico questo viaggio, che affronterò con indosso i colori di Cisterna, al rappresentante della mia città, il sindaco Antonello Merolla, al Vespa Club Cisterna ‘Terrinoni’ ed al mio amatissimo figlio Alessio che viaggia da ardente motociclista in un’altra dimensione e che mi accompagnerà con i suoi occhi ed il suo cuore nel mio animo. E poi a tutti i motociclisti viaggiatori – conclude Gaetano Pontesilli – e a quel Dio, a volte assente, nel quale continuo ad avere fede”.