Il sostegno psicologico
a cura della Dr. ssa Alessia Micoli – Psicologa, Criminologa
Ogni individuo ha bisogno di un percorso di sostegno psicologico per poter far fronte ai problemi che la vita pone. Spesso vi è confusione tra la psicoterapia ed il sostegno psicologico, quasi come la poca conoscenza tra il ruolo dello psichiatra e quello dello psicologo o dello psicoterapeuta. La psicoterapia è il processo in cui una persona, una coppia, una famiglia o un gruppo di persone incontrano uno psicoterapeuta con l’obiettivo, tramite il cambiamento e la trasformazione della personalità, di risolvere i vari problemi che riguardano alla sfera del comportamento, delle emozioni, delle credenze o del proprio modo di pensare.
Il sostegno psicologico è un percorso non terapeutico, non delimitato nel tempo, di tipo supportivo alla tenuta delle condizioni di benessere dell’individuo, del gruppo o di una istituzione. Il sostegno psicologico è molto importante per poter far fronte a svariati stati d’animo disfunzionali per la persona: attacchi di panico, stress, separazione, problemi di coppia, problemi adolescenziali, stress sul lavoro, ansia, tensione generalizzata. Con il termine “sostegno psicologico” si fa riferimento alla definizione degli interventi legittimati dalla disciplina che regola la professione dello psicologo, con la legge del 18 febbraio 1989 – detta anche “Legge Ossicini” recante norme per la regolamentazione all’accesso della professione di psicologo e l’attività dello psicologo ovvero: “La professione di psicologo comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito”.