Il futuro arriva dal mare

Il futuro arriva dal mare
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Un’ulteriore  boccata di ossigeno, per le aziende locali gli Enti e le imprese, della costa e non solo, arriva dal mare. Dopo la chiusura del primo step dei bandi nell’anno 2014, ad inizio 2015 sono stati stanziati dei nuovi fondi per la produzione e commercializzazione di nuovi prodotti ed il miglioramento ed incremento nell’uso di specie ittiche poco diffuse; per la  realizzazione di campagne di promozione Regionali, Nazionali e Trasnazionali finalizzate a potenziare mercati già esistenti e a realizzare di nuovi, cercando di rivolgersi anche al mondo della scuola per educare ad una nuova prospettiva di consumo ; e per la promozione della pluri attività con  relativa diversificazione  dell’ azione  dei pescatori finalizzata alla ricerca e creazione di nuovi posti di lavoro. A beneficiarne micro, piccole e medie imprese del comparto della pesca e del pescato del nostro territorio ma anche  gli altri attori direttamente collegati all’ indotto. Il lavoro certosino che da qualche anno porta avanti il Gruppo di Azione Costiera “Mar Tirreno Pontino e Isole Ponziane” (GAC),  finalizzato ad ottenere finanziamenti dalla Regione Lazio e dall’Europa, per  il rilancio del settore ittico, sta portando i suoi frutti. I nuovi  bandi, stanziati dal G.A.C. e finanziati dalla  Commissione Europea, riguardano  sia le micro, piccole e medie imprese operanti nel settore della pesca e acquacoltura che gli Enti locali e altri operatori  legati alla pesca .  Nell’area del GAC, 70 Km di costa con nove comuni, comprese le

dott Mauro Macale Pres Gac
dott Mauro Macale Pres Gac

isole Ponziane, la maggior parte del pescato rientra nell’ambito del cosiddetto “pescato povero”, che influisce sulla tradizione culinaria popolare dell’area. La riscoperta delle ricette locali può rappresentare un veicolo per valorizzare il pescato dell’area, nell’ambito della ristorazione, per favorire  anche la diversificazione dell’attività di pesca integrandola con quella di trasformazione e commercializzazione del pescato  agganciando anche quel grande vettore economico qual è il settore turistico.

Tre i bandi ai quali si potrà partecipare:

–         il primo (Azione 4.1.2.) è rivolto alla trasformazione e commercializzazione.  L’azione mira a fornire, alle imprese operanti nel settore della pesca, contributi per la produzione e commercializzazione di nuovi prodotti ed il miglioramento ed incremento nell’uso di specie poco diffuse. Sono ammesse diverse tipologie d’intervento: l’acquisto, la costruzione, l’ampliamento o la ristrutturazione di immobili preesistenti destinati alla trasformazione e commercializzazione nel limite del 50% dell’investimento previsto, al netto delle spese generali; l’acquisto di nuove attrezzature per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura; ma anche l’applicazione di nuove tecnologie destinate, a migliorare le condizioni ambientali, la competitività, per incrementare il valore aggiunto dei prodotti e a favorire l’uso di energie rinnovabili. Per la realizzazione, di un progetto di commercializzazione e di un progetto di trasformazione, è previsto un investimento di €.62.558.

–         Il secondo (Azione 4.1.3) vuole rafforzare la competitività delle zone di pesca. Mira a sviluppare nuovi mercati e la realizzare di campagne informative rivolte ai consumatori, attraverso la realizzazione di campagne di promozione Regionali, Nazionali, e Transnazionali dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura allevati o pescati nel territorio GAC, compresa una meticolosa certificazione della qualità, compresa la creazione di etichette e la certificazione dei prodotti catturati o allevati con metodi di produzione rispettosi dell’ambiente. Lo sviluppo di cinque azioni promozionali prevede un investimento di circa 100.000 euro e, cosa determinante, tutti i beneficiari dovranno avere una sede operativa nel Lazio.

–         Il terzo (Azione 4.1.4) intende diversificare le attività mediante la promozione della pluri attività dei pescatori, creando posti di lavoro aggiuntivi all’esterno del settore della pesca. Si vuole individuare, finalizzare e formare le conoscenze, le competenze e le abilità in materia di creazione e sviluppo d’impresa nel settore della pesca e dell’economia del mare, funzionali alla ricollocazione dei lavoratori operanti o fuoriusciti dal mercato del lavoro nell’attuale scenario di crisi congiunturale. Formando almeno altri 50 nuovi operatori con un investimento di circa 120.000 euro.

Presto dunque a disposizione più di 280.000 euro per un settore che rischia di affogare. Per saperne di più www.gacmartirrenopontino.eu sezione Bandi e News.


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