Il fascino dell’autoerotismo
La masturbazione, è un’attività autoerotica ed esplorativa che vede la sua massima diffusione nel periodo adolescenziale, tende però man mano a ridursi con il passare del tempo, soprattutto quando hanno inizio le relazioni di coppia. L’autoerotismo, è una pratica sessuale messa in atto da una persona per procurarsi piacere da sola è un’attività sessuale spontanea, che si verifica, cioè senza stimoli esterni. Negli anni passati il tema della masturbazione generava scalpore, tanto che si pensava causasse soprattutto nei giovani la cecità, problemi mentali o la perdita della verginità femminile. Ovviamente tutte queste controindicazioni non hanno alcuna base scientifica ma erano tese solo ad esorcizzare un comportamento sessuale ritenuto anomalo. La masturbazione può divenire un problema se è inteso come unica forma di sessualità. Di conseguenza in questo caso possono entrare in gioco la solitudine, e una scarsa forma comunicativa con il partner. L’autoerotismo è una pratica sessuale anche molto precoce. Bambini e bambine mettono in atto una serie di sfregamenti, toccamenti, pratiche varie per stimolare la loro zona genitale al fine di trarre piacere. Il bambino si esplora ed è gratificato dalla propria stimolazione tattile, com’è soddisfatto dopo che la mamma lo ha abbracciato, accarezzato e fatto le coccole. Bisognerebbe, che i genitori capissero che se i bambini si toccano o si accarezzano è normale, anzi è un comportamento calmante e gratificante. L’ansia ed i sensi di colpa che molti giovani provano sono assolutamente evitabili. L’importante è che i genitori imparino ad accettare lo sviluppo del proprio figlio e l’esperienza di sé. L’incidenza dell’attività masturbatoria nel sesso maschile, non deve essere letto come un eccesso di desiderio dei maschi rispetto alle femmine, bensì come una questione di facilità di approccio genitale, di maggiore visibilità, e di una più concreta percezione e visione degli effetti del piacere sessuale e dell’orgasmo (eiaculazione). La masturbazione è anche un modo di utilizzare per provare piacere, le proprie fantasie erotiche, a volte, non così facilmente realizzabili nella realtà.
La masturbazione è presente anche in età adulta con meno incidenza rispetto al periodo adolescenziale, ma praticata come momento per dare piacere a se stessi, è al contrario considerata sintomo di psicopatologia quando nel soggetto adulto tende a divenire un comportamento sempre più frequente e unico modo per raggiungere il piacere erotico. L’autoerotismo sia maschile che femminile è un comportamento sessuale praticato sia dagli adolescenti che dagli adulti con lo scopo di conferire piacere a se stessi, nel caso specifico dell’adolescenza è un modo per imparare a conoscere il proprio corpo e le sensazioni che ne derivano.
di Arianna Recco
psicologa-psicoterapeuta
Cons. sessuologo