Il benessere psicologico
a cura della Dr.ssa Alessia Micoli, Psicologa – Criminologa
Molte volte ci interroghiamo su cosa sia il benessere psicologico, su cosa sia per noi stessi e su cosa può essere per la società. L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce il benessere psicologico come una condizione in cui “l’individuo è in grado di sfruttare le sue capacità cognitive o emozionali, esercitare la propria funzione all’interno della società, rispondere alle esigenze quotidiane della vita di ogni giorno, stabilire relazioni. Per la psichiatria la definizione di salute mentale non si specifica come l’assenza di malattia, bensì come il pieno stato di benessere
psicologico. L’uomo è alla continua ricerca di quelle sensazioni ed emozioni che lo fanno stare bene e lo appagano e quindi alla ricerca del benessere e quindi di un equilibrio psicologico che lo aiuta nel raggiungimento dei propri obiettivi. Il benessere psicologico soggettivo comprende una componente cognitiva ed una componente emotiva, ed il più delle volte è il correlato emotivo che assume un’importanza fondamentale poiché l’essere felice e provare gioia porta l’individuo ad assumere comportamenti positivi all’interno di se e della propria vita: sul lavoro, nella sfera delle relazioni sociali e nei rapporti privati. Difatti molte ricerche hanno evidenziato che essere felici ha notevoli ripercussioni positive sul comportamento e sui processi cognitivi, migliorando lo stile di vita.