Grow up Renata arriva a Sezze
Secondo appuntamento con la GKO Company e le operatrici del Centro Donna Lilith nell’ambito della seconda edizione della prima rassegna di Teatro Pedagogico Sociale, rivolta agli studenti della scuola secondaria inferiore. La platea si radunerà domani, mercoledì 11 novembre, presso la scuola media “Pacifici e De Magistris” di Sezze. La conferenza stampa volta a sensibilizzare gli allievi dell’istituto al tema della Violenza contro le Donne vedrà al tavolo dei relatori le operatrici Francesca Innocenti, Luana Conte e Valeria La Valle, volontarie del Centro Donna Lilith di Latina, l’intero cast dello spettacolo di GKO Company “Renata” ed il direttore artistico Vincenzo Persi, così com’è stato per la prima tappa di Maenza e Roccagorga dove, a fare gli onori di casa, c’erano anche gli assessori Nancy Piccaro, Alessandra Tomei e Roberto Ciccateri. La formula della rassegna, prevede che i ragazzi, prima di recarsi a teatro, assistano ad una conferenza interattiva dove si cerca di fare chiarezza sulla definizione del concetto di “Violenza sulle
Donne”. Le operatrici dell’associazione Lilith, con linguaggio frizzante ma professionale catturano l’attenzione degli ospiti, diventando un gruppo che parla di violenza di genere nella maniera più naturale possibile. Taglienti le affermazioni dei giovani alunni raccolte, da Valeria La Valle, durante la conferenza che si è tenuta a Maenza e Roccagorga. Secondo i nostri giovani interlocutori la Donna è: “fragile”, “delicata”, “casalinga e deve fare le pulizie”, “sempre attiva, anche se il figlio si sveglia di notte”, “se litiga con il marito, si tiene tutto dentro”,
“deve farsi coraggio e non farsi maltrattare”. Invece l’Uomo è: “forte”, “ha i muscoli”, “fa un lavoro più duro”, “più intelligente”. Dalle risposte fornite dai ragazzi, le operatrici della Lilith hanno rielaborato un “discorso” per rovesciare alcune affermazioni e mostrarci come la cultura influenza la nostra vita. Stereotipi e condizionamenti culturali. Dopo la conferenza i ragazzi vedranno lo spettacolo “Renata – una storia di violenze sulle donne” e poi nell’ultima fase del progetto Grow up Renata saranno chiamati ad esprimere le loro idee o le loro sensazioni sul tema della violenza sulle donne con un elaborato artistico prendendo spunto dalla mostra fotografica “Differenza e parità”, progetto pilota di “Libera L’Arte”.