Formia: annata di Diamante per Ristorante Chinappi
È stato il sindaco, Sandro Bartolomeo, a consegnare la targa con gli auguri ufficiali della Città di Formia alla storica famiglia di ristoratori, a ritirarla Franco e Anna Chinappi, visibilmente emozionati. Quella dei Chinappi è una storia familiare lunga tre generazioni. A far da filo conduttore, un unico modo d’intendere la cucina e un’attenzione maniacale verso la materia prima. A condurre l’evento, oltre al padrone di casa Michele Chinappi, la giornalista Tiziana Briguglio, lo storico dell’alimentazione Giuseppe Nocca e lo scrittore Bruno Di Ciaccio, forte delle 1.400 copie vendute del suo libro di ricette popolari, dal titolo: “La cucina di Gaeta”. Sei decenni, 1957 – 2017, contrassegnati da un patrimonio fatto di valori, passioni, tradizioni, ma anche innovazioni e avanguardie capaci di esaltare, senza mai svilire, la qualità di ogni singola pietanza proposta. Nel 1957 Antonio e Vincenza intraprendono il lungo percorso del ristorante, per poi passare la gestione al figlio Franco, mitico pizzaiolo e a sua moglie Anna. Una passione, oltre che un lavoro, ereditata e portata avanti ben presto anche dal nipote Michele e dal figlio Stefano, quest’ultimo a capo dal 2006 di una delle realtà più interessanti della ristorazione romana. Per questo
speciale compleanno, ai fornelli la storia della gastronomia formiana affidata alle mani sapienti di Anna Chinappi e Salvatore Marcia; in sala la cordialità di Michele e della moglie Angela, bravi nel creare quell’atmosfera elegante e discreta per far sentire ogni cliente come a casa propria. A tavola piatti i cui ingredienti sono tracciabili e rintracciabili, com’ è per le varietà ittiche del basso Mar Tirreno provenienti quotidianamente dalla pescheria di famiglia, sempre e secondo la stagionalità. Al palato i sapori di un territorio che spazia dai monti al mare, ricco di usanze che ne fanno uno dei luoghi più belli e interessanti dell’Italia centrale. Per realizzare il menu l’utilizzo di produzioni gioiello. Il Pesce di Purificato, la Pasta Cicerone del pastificio Paone, il Trombolotto di Fabio Stivali, i vini dell’Azienda agricola Artico di Aprilia e delle Antiche Cantine Migliaccio di Ponza, il rinomato pomodoro Torpedino, L’Oliva Gaeta Dop e Il dolce di Christian. Una festa, bella sobria e proiettata al futuro come sottolinea Michele Chinappi “Ora ci siamo noi ma già si sta formando mio figlio, cerchiamo di trasmettere al cliente la solidità della nostra famiglia e la tradizione della nostra cucina, valorizzare il nostro territorio e le produzioni locali è la nostra forza e sulla qualità siamo intransigenti ”. Oltre ai 60 anni del Ristorante Chinappi di Formia domenica sono stati presentati altri due grandi eventi che nel corso dell’anno esalteranno la tradizione e l’inovazione culinari del sud pontino: la V^ edizione dell’Eccellenza del sud pontino del “Circolo della buona tavola – Chinappi”e la presentazione della IX^ edizione di Vinicibando, da mettere assolutamente in agenda.