Fino al cielo risuona, quando a teatro è di scena l’attualità.
Un ritorno atteso e desiderato quello della Compagnia Grosso Gatto di Latina e previsto sabato 22 novembre alle 21.00 al Teatro Fellini di Pontinia. Com’è ormai noto alla stampa e non solo, anche stavolta e attraverso un nuovo spettacolo “Fino al cielo risuona”, l’eclettica Giselda Palombi sorprenderà i suoi curiosi spettatori. “Fino al cielo risuona” è una visione audace, concreta e ferocemente moderna della società che ci circonda; è scavare nell’animo umano in un mondo ormai scaduto e destinato apparentemente a peggiorare. Tema focale dello spettacolo, la crisi economica e sociale contemporanea con tutti i suoi rischi e le sue disperate vittime. Due monologhi accompagnati da musica dal vivo ciascuno con un significato e genere opposti: il primo, interpretato dall’attrice romana Alessia de Bortoli, è uno spietato quadro del dramma e dell’immoralità politico-economica e sociale che agevola il fenomeno della catastrofe nel nostro Paese: incontreremo una immaginaria e analitica first lady con le vedove delle vittime della nostra crisi economica. Il secondo
monologo, rappresentato da Giselda Palombi, è invece giocoso e carico di speranza; propone una soluzione paradossale attraverso il rovesciamento e capovolgimento delle volontà, finalizzate ad una coesione sociale, ad un rapporto umano che torna alla purezza. Vedremo infatti una madre e moglie raccontare come la sua famiglia ha ritrovato la serenità liberandosi dalle pressioni economiche attraverso l’analisi della differenza tra ciò che è rilevante e ciò che è necessario. Ad accompagnare i due monologhi un ensamble blues latinense composto da Gianni Squarzanti alla chitarra e tre giovanissimi promettenti: Carolina Consalvi, Gianmarco Farina e Andrea Colantuono. “Con “Fino al cielo risuona” vogliamo denunciare la situazione di desolazione politica e sociale che il nostro paese sta vivendo, facendo ‘risuonare fino al cielo’ il triste fenomeno dei suicidi degli imprenditori, più volte definitivi e già denunciati come ‘suicidi di stato’. L’obiettivo è quello però di cercare di dare una chiave di svolta nella disperazione dilagante, puntando sulla riappropriazione di un senso civico che è anche senso di umanità, solidarietà”. Giselda Palombi Lo spettacolo nasce con la collaborazione dell’Associazione Angeli della finanza, associazione che presta –gratuitamente- la propria professionalità in aiuto di famiglie in crisi.