Festa della mamma: 12 maggio 2024
a cura della dr.ssa Alessia Micoli, psicologa
Anche quest’anno è arrivato maggio ed il 12 siamo pronti a festeggiare la mamma. La Festa della Mamma è una ricorrenza civile, ed ha delle radici molto antiche che risalgono a differenti culture e tradizioni; nell’antica Grecia, per esempio, veniva celebrata una festa in onore come ogni Rhea, la madre di tutti gli dei. In Italia originariamente venne celebrata l’8 maggio a partire da metà degli Anni 50, in concomitanza con la commemorazione cattolica della Madonna del
Rosario di Pompei. Qualche anno, fu scelto di modificare il giorno, celebrando la Festa della mamma ogni seconda domenica di maggio. Ogni mamma desidera festeggiare con i propri figli, in particolar modo tra sorrisi ed abbracci e molto spesso sono le mamme che organizzano come festeggiare questa giornata, magari con un pranzo che coinvolga anche le nonne. In questa giornata vi sono tanti figli desiderosi di far piacere alla mamma, pronti a mettere in atto sorprese e a consegnare il regalo o fiori alla propria madre. I regali più in voga sono: una cornice con la foto della mamma e dei figli, dei cioccolatini, un libro dell’autore preferito della mamma, un percorso alla Spa da fare assieme. Inoltre, la Festa della Mamma deve essere una buona e grande occasione per riflettere sui rapporti che vi sono, tra la mamma ed i figli; difatti, questa giornata deve essere un grande spunto costruttivo per poter migliorare questo fantastico rapporto. La madre è colei che accompagna il proprio figlio nel mondo e che gli rimanda il primo sguardo su di sé, fondamentale nella costruzione del proprio senso di identità. Hugo ha affermato che “Una buona madre vale cento maestri”. La letteratura ribadisce che la mamma è colei che sa rendere e fa sentire il figlio, o la figlia, unico e insostituibile. Ricordiamoci che quando guardiamo nostra madre, stiamo guardando l’amore più puro che abbiamo mai conosciuto. E per quelle persone che non hanno più la mamma, ricordiamo che dobbiamo sempre riuscire a dare un nome alle proprie emozioni, e proprio in questa giornata potremmo fare qualcosa per rinnovare l’amore che abbiamo per la nostra madre, anche se non possiamo festeggiare con lei.