E…scuola sia!
a cura della Dr.ssa Alessia Micoli, Psicologa Criminologa
Il conto alla rovescia sta per terminare, sono tantissime le persone che il 24 mattina si sveglieranno presto per valicare la porta della scuola, famiglie, docenti ed alunni. Ad oggi è stata registrata negli studi degli psicologi tanta tensione, molta preoccupazione perché i contagi sono in aumento, molte scuole ancora non sanno che spazi utilizzare, altre hanno modificato l’orario di entrata ed uscita.I genitori lavoratori che hanno turni mattutini sono disperati poiché nelle scuole è stato eliminato il servizio “prescuola”. Sono molte le famiglie che vivono stati di forte ansia, tante le persone che sono affette da attacchi di panico perché non riescono ad organizzare la propria vita rispetto ad un qualcosa che potrebbe mutare da un giorno all’altro. Ma in mezzo al nervosismo, alle tensioni causate dal sapere che la seconda settimana dall’inizio molti non andranno a scuola a causa delle elezioni, alle paure dei docenti, alle email inviate alle scuole con la richiesta di visionare la
metratura della classe da parte dei genitori ecco che spunta un fatto alquanto diverso: la voglia dei bambini e degli adolescenti di rivedere i propri compagni, i propri professori. Insomma la disperata esigenza di riappropriarsi di quel grande pezzo di vita che l’emergenza sanitaria legata al Covid19 aveva tolto. Forse chi in questo momento sta facendo capire quanto è importante andare a scuola sono proprio loro, quelli che un tempo la detestavano tanto. Dobbiamo lavorare su tutto questo per far sì che non sia solo uno slancio ma che rimanga un’esperienza importante per far sì che si ritorni ad apprezzare tutti i valori della vita.