Consorzio Lazio Sud Ovest accorpa Minturno, Castelforte e Santi Cosma e Damiano
E’ stato siglato questa mattina, nella sala Cambellotti della Provincia di Latina, davanti all’assessore regionale all’Agricoltura, Enrica Onorati, al Presidente Gerardo Stefanelli, all’Assessore ai consiglieri Regionali On. Enrico Forte, On. Pino Simeoni, On. Salvatore la Penna, On. Gaia Pernarella e ad altri rappresentanti delle istituzioni, il protocollo di intesa che disciplina la consegna dei beni da parte del Consorzio del bacino Inferiore del Volturno, con sede a Caserta, al Consorzio di Bonifica Lazio Sud Ovest di Latina, in attesa della sottoscrizione dell’intesa tra Regione Lazio e Regione Campania. “Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di una nuova perimetrazione generale dei consorzi di bonifica – ha dichiarato l’Assessore dell’Agricoltura della Regione Lazio, Enrica Onorati – Questo trasferimento del territorio di Bonifica ricadente nei comuni di Minturno, santi Cosma e Damiano e Castelforte è fondamentale poiché coincidente con la delimitazione geografica del Lazio ed è in linea con la riforma dei consorzi di bonifica avviata nel 2016 e che alla sua conclusione vedrà 4 grandi consorzi di bonifica in grado di rispondere alle esigenze dei rispettivi territori, tema quanto mai attuale a causa dell’attuale crisi idrica sta fortemente interessando la nostra regione.” “Con questa firma tra il Commissario Straordinario Avv. Francesco Todisco ed il Presidente Lino Conti – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli – si formalizza tra i due consorzi la consegna di immobili, impianti e personale funzionali alle attività di bonifica e di irrigazione appartenenti a quella porzione di territorio che ricade Provincia di Latina, rispettivamente nei comuni di Minturno, Castelforte e Santi Cosma e Damiano, questo faciliterà il lavoro dei sindaci che non dovranno più interfacciarsi con due regioni distinte.” L’ Avv. Todisco, Commissario straordinario del Consorzio di bonifica del Volturno si dichiara profondamente convinto del percorso avviato sulla nuova perimetrazione dei due consorzi, perché consente ai reciproci territori, laziali e campani, di sentirsi parte integrante del sistema consortile della propria regione di appartenenza, soprattutto in questa fase in cui i consorzi di bonifica sono sempre più rilevanti per la difesa del suolo e per l’irrigazione. “Ringrazio la Regione Lazio e l’assessore all’Agricoltura Enrica Onorati – ha dichiarato il Presidente del Consorzio Lazio Sud Ovest, Lino Conti – per aver stanziato circa 896mila € finalizzati agli interventi di manutenzione su quel territorio. Inoltre, ricordo che nel nostro comprensorio ci sono oggi 16 impianti irrigui e stiamo cercando di garantire l’irrigazione in un momento di crisi idrica con turnazioni e sacrifici da parte del personale tecnico e con aumenti dei costi di energia elettrica. Per questo abbiamo chiesto alla Regione Lazio un contributo sui ruoli irrigui 2022. Reputiamo, infine, strategico che un’area di bonifica di quasi 4 mila ettari con opere di bonifica e di irrigazione, alcune non funzionanti che necessitano di interventi strutturali importanti per garantire agli utenti di quei territori le attività di difesa e di irrigazione, fortemente legata al territorio laziale divenga di nostra competenza al fine di garantire una continuità operativa e manutentiva del reticolo idrografico della provincia di Latina”. E’ intervenuto durante la firma del Protocollo d’intesa anche Andrea Renna, Direttore di ANBI Lazio:” Insieme alla Presidente di ANBI Lazio, Sonia Ricci, ribadiamo i ringraziamenti nei confronti di una amministrazione regionale che dimostra nuovamente la sua sensibilità per i temi della Bonifica. Ringraziamo, inoltre, la collaborazione del Dott. Maietti determinante per la definizione di questo percorso. Ribadiamo la necessità di raggiungere un Patto per il suolo, fondamentale in virtù della crisi dei cambiamenti climatici e in grado di individuare progetti, come il Piano Laghetti promosso da ANBI e Coldiretti, piccoli bacini naturali di accumulo propedeutici sia all’irrigazione sia per la difesa dai rischi idrogeologici”. Il protocollo di intesa di oggi è l’ultimo passaggio del trasferimento del territorio e che avrà efficacia quando sarà ratificato dalla Regione Lazio e dalla Regione Campania.