Concorso per Medici Precari: non sono tutte rose e fiori
In riferimento alla notizia apparsa in questi giorni, in cronaca locale, relativa ai nuovi concorsi per i medici precari della Asl di Latina, il presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia, Giovanni Maria Righetti, precisa: Non essendo a conoscenza di eventuali ulteriori sviluppi positivi da parte della ASL Latina, le delibere pubblicate ieri non sono affatto la soluzione del problema, anzi. Dopo quasi un anno di promesse e impegni, tutto ciò ha prodotto la ripubblicazione del bando del 23 dicembre 2016, quello a seguito del quale è iniziato tutto il processo di contestazione. E cioè le attività concorsuali riguarderebbero solo una minima parte (22) dei medici trattenuti in servizio dalla ASL Latina in attesa dei concorsi. Non solo la maggior parte delle specialità vengono ignorate nelle procedure ex DPCM (e peraltro quelle maggiormente coinvolte nel mantenimento dei LEA: ad esempio chirurgia, pediatria, anestesia e rianimazione), ma cosa ancor peggiore non si fa alcun cenno alle procedure ex 208, che evidentemente a Latina non esistono. Tutto ciò mentre le procedure nelle altre ASL del Lazio procedono regolarmente.