Claudio Amendola gira il suo Film a Latina

Claudio Amendola gira il suo Film a Latina
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Un nuovo importante risultato per la Latina Film Commission della Provincia di Latina: Le riprese del prossimo film di Claudio Amendola. Dopo “La mossa del pinguino” Amendola ritorna alla regia con un film che vede, oltre al lui, tra i protagonisti Luca Argentero (con cui ha già lavorato nel film di Edoardo Leo “Noi e la Giulia”), e tanti altri amici della sua lunga carriera cinematografica. Accompagnato dal direttore della Film Commission, Rino Piccolo, il regista con tutta la squadra di produzione tra cui il location manager Maurizio Evangelisti (Il Papa buono, La omicidi), l’aiuto regia Simone Spada (Il professor Cenerentolo, Noi e la Giulia, Che bella giornata), lo scenografo Paki Meduri (Suburra, Gomorra la serie) ed il fidato produttore Caludio Bonivento (Ultra’, Ragazzi LT-CRO-DDVNRC-20160203-0003Fuori, Pasolini, un delitto italiano, Mery per sempre), hanno setacciato possibili ambienti per il loro futuro progetto a Latina e dintorni. Dopo i Cesaroni e direttamente da Suburra (co-protagonista con Elio Germano e Pierfrancesco Favino), il regista, narrera’ una storia drammatica e movimentata, scritta per essere ambientata in una citta’ del nord, ma dopo i primi sopralluoghi a Latina, trasferite le riprese del film in terra pontina. Amendola ritorna per la seconda volta alla regia, dopo la felice esperienza della “Mossa del pinguino” dopo più di 33 anni di esperienza di cinema e televisione. Durante la prima regia ha già dato prova di essere un regista premuroso, attento e risoluto. Il direttore Rino PIccolo è stato conquistato subito dalla sua estrema disponibilità, cortesia e professionalità. E dichiara: veramente un artista carismatico, premuroso e stimolante, una bella passeggiata con lui a cerca di locations, fortunatamente definite in poche ore. Tra le locations individuate, la LT-CRO-DDVNRC-20160203-0002stazione ferroviaria di Latina, il mercato ortofrutticolo, e alcune piazze della città. Amendola, subito riconosciuto dai molti fan si e’ reso disponibile per autografi e selfie durante l’intero percorso accompagnato da cori da stadio a suon di “forza roma, forza roma”. La giornata si e’ conclusa con una pausa pranzo nella mitica trattoria del romanista Giorgione. Una degli importanti risvolti di questo progetto e’ che finalmente la città di Latina viene identificata per se stessa e non, come succede in altre occasioni, dove viene fatta passare come periferia di Roma o di un’altra città italiana. Un’inarrestabile punto di riferimento la Latina Film Commission, che pur senza fondi, funge ormai da elemento catalizzatore di importanti produzioni televisive e cinematografiche. Attività importantissime per lo sviluppo dell’economia locale oltre alla ottima prospettiva di incremento turistico per le nostre bellissime località”.


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