Cisterna: Il Punto di primo soccorso intitolato al dottor Genovese
Il Punto di primo soccorso di Cisterna sarà intitolato al Dott. Vincenzo Genovese. Lunedì 5 gennaio alle ore 12:00 si terrà la cerimonia per la dedica della Sala Rossa della struttura sanitari di via Monti Lepini al Dott. Vincenzo Genovese, medico chirurgo cisternese che nella sua vita si è distinto per umanità e professionalità. Alla cerimonia saranno presenti, oltre alla famiglia ed agli amici del Dott. Genovese, il Sindaco Eleonora Della Penna, le autorità militari, il Dott. Belardino Rossi, Direttore Responsabile del Distretto Sanitario A.S.L. Aprilia- Cisterna- Cori e Rocca Massima, oltre a Don Patrizio Di Pinto, Parroco della Chiesa S. Maria Assunta in Cielo. Nel corso della cerimonia verrà scoperta una targa commemorativa. L’iniziativa nasce da una proposta della famiglia Genovese e dei suoi colleghi medici, rappresentati dalla dottoressa Ornella Fieramonti. La Asl ha accolto la richiesta del Comune di Cisterna con grande piacere in virtù dell’impegno profuso dal dottor Genovese anche all’interno del Pronto soccorso di via Monti Lepini. Vincenzo Genovese è cresciuto a Cisterna di Latina, frequentando il gruppo scout e poi l’Azione Cattolica presso la parrocchia Santa Maria Assunta. Nell’Ottobre del 1979, non ancora diciottenne, ha vinto il concorso di ammissione all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, dove rimase per sedici anni. Dopo aver conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia, si è specializzato brillantemente in Chirurgia d’Urgenza e Pronto Soccorso, in Chirurgia Vascolare, frequentando il Trinity College di Dublino e numerosi altri corsi di perfezionamento in Italia e all’Estero. Nel Dicembre del 1989, mentre stava per terminare la prima specializzazione, venne assunto a tempo indeterminato in qualità di aiuto presso il reparto di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Cori. Nonostante i numerosi impegni di studi, lavorativi e familiari, il Dott. Genovese si è sempre contraddistinto per il suo forte impegno nel sociale: è stato membro del consiglio diocesano e, inoltre, ha creato e coordinato la Caritas parrocchiale. Assieme ad alcuni amici ha fondato l’associazione “I Vitelloni”, primo club di Arti Visive che organizzava cicli di cineforum a Cisterna. Ha prestato la sua professionalità ed esperienza per i corsi di formazione della Croce Rossa Italiana ed era solito accompagnare con il “Treno Bianco” i malati a Lourdes e Loreto insieme all’Associazione Unitalsi. Per gli oltre trecento Bengalesi che hanno soggiornato presso “La Pergola” di Olmobello è sempre stato il “Dottore Vincenzo”: coadiuvato da altri volontari e patrocinato dal Comune, ha organizzato per loro, per la prima volta nella Regione Lazio, il corso di alfabetizzazione della lingua italiana per extracomunitari. Nel Giungo del 1999, vincitore di concorso, viene trasferito presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove organizza la nascente Unità Operativa di Chirurgia Vascolare; alternando il lavoro di reparto alla docenza presso la facoltà di Medicina e Chirurgia, vi ha lavorato per dieci anni. È morto il 30 aprile del 2011 nel suo reparto, dopo avervi prestato servizio fino a pochi mesi prima della sua prematura scomparsa.