Chiusa la 4ª edizione di Ardea Jazz, boom di presenze
Chiusa la quarta edizione dell’Ardea Jazz fra la soddisfazione generale, applausi, standing ovation e un boom di presenze che hanno confermato la scelta vincente del format. Anche quest’anno le tre serate del Festival di musica Jazz hanno diversificato le proposte, il venerdì è stato dedicato allo swing, prima con le lezioni di ballo curate da Lily Moore e dopo il concerto del quintetto di Roberta Vaudo. Quasi certa, per gli organizzatori, la partecipazione per le serate di sabato, dedicata alle grandi big band e per la chiusura, con Fabrizio Bosso ma, Ardea Jazz è sempre piena di sorprese. Sabato sera sul palco con Greg e la Big Fat band, un altro big del jazz, il batterista Gegè Munari, un vero giovane di 85 anni che con la sua vitalità, la sua energia e la sua professionalità è riuscito a conquistare il pubblico a divertirsi a tal punto che, dopo essersi esibito con Greg e la Big Fat Band, è ritornato a sorpresa domenica
esibendosi prima in piazza del Castello con la Old Dixie Swing Band e poi, sul palco della gradinata di Via Catilina, come special guest del quartetto di Fabrizio Bosso. Tutto si è svolto in un clima sereno e conviviale grazie ai perfetti padroni di casa, i componenti di Ardeafilarmonica, che hanno lavorato intensamente per rendere la 4ª edizione dell’Ardea Jazz praticamente perfetta. “E’ stata una festa nella festa – ha precisato Patrizia Andreoli presidente dell’Associazione Filarmonica di Ardea – fra artisti e pubblico si è creato quel feeling speciale che solo con il jazz si può provare, ed è stato emozionante”. Ardea Jazz è organizzato dall’Associazione Filarmonica di Ardea e vede il patrocinio del comune. “Un ringraziamento speciale va a quanti hanno collaborato alla riuscita dell’evento, agli sponsor, all’amministrazione comunale, presente per tutte e tre le serate e che quest’anno ha fornito per lo street food, le stoviglie biodegradabili – ha detto Raffaele Gaizo direttore artistico della Filarmonica – senza dimenticare i media, della carta stampata, del web, delle radio e delle tv che ci hanno aiutato a diffondere l’evento e, grazie a tutto il pubblico, che speriamo di ritrovare, ancora più numeroso alla prossima edizione”. Adesso giusto il tempo prendere fiato e poi si riparte con l’organizzazione della 4ª edizione di Ardea Jazz Winter.