Challange Cup: Latina si Ferma in Finale
Il Fenerbahçe Istanbul si aggiudica la Challenge Cup e rovescia il risultato dell’andata con un 3-0. Per il secondo anno consecutivo l’Andreoli Latina si deve arrendere in finale ad una squadra turca. Turchia che conquista la terza coppa della sua storia per club maschile, dopo lo Smirne nel 2008-09 con la Challenge Cup e lo scorso anno l’Halkbank Ankara in Coppa Cev proprio ai danni del Latina. Con Skrimov in forse fino all’ultimo momento recuperato in extremis dallo staff medico con il lavoro dell’osteopata Giacinta Milita e il fisioterapista Vincenzo Annarumma, e Gitto che non ha recuperato ancora la distorsione alla caviglia, Simoni si è trovato gli uomini contati per trovare le contro mosse alla corazzata Fenerbahçe. Ivan Miljkovic, eletto MVP della gara, è stato il trascinatore in campo turco chiudendo con 19 punti e soprattutto il 60% in attacco ha pareggiato i conti con Sasa Starovic che oggi ha chiuso con 16 punti e il 50% in attacco. I padroni di casa trascinati dalla bolgia del Burhan Falek Voleybol Salonu si portano subito sul 3-0 e allungano 7-3, Skrimov riposta sotto il Latina 7-6, ma Miljkovic mette a segno i break per allungare sul 20-13, sul 24-16 il set sembrava chiuso, ma Noda al servizio mette lo scompiglio e Castellani è costretto a fermare il gioco due volte fino al primo tempo di Basaran che chiude sul 25-22. Ancora il Fenerbahçe avanti ad inizio di secondo set con due muri si porta sul 6-2, Starovic e un ace di Candellaro riportano sotto i pontini 7-6 che pareggiano i conti sul 15-15, Miljkovic in battuta porta l’allungo decisivo del match fino al 22-16 con chiusura proprio del serbo sul 25-19. Terzo set con il Fenerbahçe avanti 4-1 e poi con (due muri) allunga 14-6, con Noda al servizio l’Andreoli accorcia 16-12 ma il finale diventa incandescente, prima un giallo ad entrambe le formazioni e poi il rosso a Sottile (23-16) con Miljkovic che chiude sul 25-17 con il pubblico del Burhan Falek Voleybol Salonu che urla “Champions”. Gianrio Falivene ha dichiarato: “Sono venuti fuori tutti i limiti di costruzione di questa squadra. Dispiace perdere due finali consecutive. Abbiamo giocato un altro anno da protagonisti almeno in Europa, andiamo avanti. Il pubblico della Turchia è conosciuto, non ha smesso mai di cantare e inneggiare la squadra, una coreografia da brividi”.